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Eventi e Turismo | 08 gennaio 2025, 10:42

Monaco, la mostra "Missione Polare" è stata un successo: oltre 1,7 milioni di visitatori

Ha chiuso i battenti domenica 5 gennaio. Un successo che testimonia l'entusiasmo del pubblico per la scoperta e la protezione di queste regioni

Monaco, la mostra "Missione Polare" è stata un successo: oltre 1,7 milioni di visitatori

L'esposizione immersiva «Mission Polaire» ha chiuso le sue porte domenica 5 gennaio 2025 dopo aver accolto e sensibilizzato più di 1,7 milioni di visitatori alla bellezza e alla fragilità dei poli, dalla sua apertura nel mese di giugno 2022. Un successo che testimonia l'entusiasmo del pubblico per la scoperta e la protezione di queste regioni. Concepita per risvegliare le coscienze, «Mission Polaire» proponeva un viaggio nel cuore dell'Artico e dell'Antartide, decifrando i grandi problemi di queste terre estreme, lontane e tuttavia essenziali per il clima mondiale. Oggetti storici e documenti d'archivio hanno convissuto con contenuti digitali e dispositivi immersivi per permettere ai visitatori di vivere, durante due anni, un'esperienza a 360 gradi, affrontando a turno gli aspetti scientifici, economici e ambientali di questi territori.

Le indagini condotte presso il pubblico dimostrano l'impatto significativo dell'esposizione sulla comprensione delle sfide polari. Quasi il 93% dei visitatori si è reso conto che il riscaldamento globale è 2-3 volte più intenso ai poli rispetto al resto del mondo, e il 95%1 hanno affermato di comprendere meglio l'effetto domino che comporta la scomparsa di una specie animale nella regione polare sull'equilibrio dell'ecosistema globale. 

La sala Immersione, particolarmente apprezzata dai visitatori, ha segnato gli spiriti grazie alla sua interattività e al suo accattivante estetismo, permettendo al pubblico di percepire da vicino la bellezza unica di queste regioni remote, grazie ad un sistema di proiezione su quasi 650 m2. 

La mostra ha inoltre accolto e accompagnato 27.000 scolari nella loro scoperta dei mondi polari. Tra questi, quasi 10.000 studenti hanno partecipato a workshop educativi che affrontano la biodiversità e le reti alimentari dei poli, gli adattamenti degli esseri viventi alle condizioni estreme, la cultura e gli stili di vita dei popoli del Nord, il ciclo vitale dei pinguini, così come le affascinanti storie di grandi esploratori polari.  

L'impegno continua in direzione Losanna

Dopo aver stupito i visitatori del Museo oceanografico di Monaco, una parte della mostra «Missione Polare» farà scalo all'AQUATIS Aquarium-Vivarium di Losanna, in Svizzera, a partire dal 6 marzo 2025 per una durata di almeno un anno. Questa partnership rappresenta una preziosa opportunità per prolungare e far risuonare i nostri messaggi a favore dell'Oceano Australe presso nuovi pubblici.

Una campagna di sensibilizzazione per agire

Questa campagna di massa intitolata «Cosa aspettiamo per essere felici? Delle Aree Marine Protette!» , ha l'obiettivo di mostrare soluzioni tangibili, come le Aree Marine Protette, nella conservazione degli ecosistemi marini e ricordare che è ancora tempo di agire per la preservazione dell'Oceano. Una campagna da scoprire su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=HfFZb27Rdf8. Poster e video della campagna da scaricare: https://mediatheque.oceano.org/share/040E95AC-3F1B-4FB9-B34DCBA9274F2DA8/

Dall'azione per l'Antartide, alle edizioni Flammarion

Questo Appello, firmato dall'Istituto oceanografico, torna sulle ambizioni del viaggio «Antarctica 2024» e offre materia di riflessione sulle sfide dell'Oceano Australe, affrontando una prospettiva scientifica, politica ed economica.  Copertina disponibile in PJ.

Nella primavera del 2025, l'Istituto oceanografico si dirigerà verso il Mediterraneo

Un nuovo programma tematico dedicato al Mediterraneo sarà lanciato in primavera con, tra le altre iniziative, la nuova esposizione «Mediterraneo 2050», che propone un viaggio spazio-temporale nel Grande Blu.

Un intero museo da esplorare e (ri)scoprire:

Oltre a questi momenti salienti, il Museo oceanografico, inaugurato più di cento anni fa, non cesserà di accogliere i suoi visitatori curiosi di (ri)scoprire i suoi diversi spazi.

Le collezioni storiche iniziate dal principe Alberto I, che mescolano scienze naturali, strumenti scientifici, libri o opere d'arte; 

L'iconico acquario per immergersi sotto i mari; 

Il cabinet di curiosità del mondo marino «Oceanomania» realizzato dall'artista Mark Dion che testimonia l'alleanza riuscita dell'Arte e della Scienza.

La sala «Monaco e l'Oceano» per ripercorrere l'impegno dei Principi di Monaco a favore della protezione del mondo marino. Con una scenografia moderna, immersiva e interattiva, la sala abbraccia più di 100 anni di storia e invita a un viaggio nel tempo al fianco di sovrani impegnati, consapevoli delle grandi sfide del loro tempo: il principe Alberto I, il principe Ranieri III e S.A.S. il principe Alberto II di Monaco;

Cesare Mandrile

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