Le ultime cronache da Palazzo Tursi delineano un quadro non certo sereno in vista della ripresa dei lavori del consiglio comunale.
Anche Umberto Lo Grasso, eletto nel 2022 con la Lista Toti, ha lasciato la maggioranza aderendo al Gruppo Misto e portando così a un sostanziale pareggio con i consiglieri di opposizione: venti a venti. Tutto, quindi, dipende dalla presenza in consiglio di Pietro Piciocchi che porta la maggioranza a più uno.
Uno scenario figlio delle manovre in vista delle elezioni amministrative di primavera e che delinea un sostanziale abbandono del centrodestra da parte di molti consiglieri moderati o apartitici eletti nel 2022 con la squadra di Marco Bucci. Poi, con il suo passaggio in piazza De Ferrari, tutto è cambiato.
Un Bucci che, a margine dell’ultima riunione del consiglio regionale, ha commentato le dinamiche comunali respingendo (in parte) il ruolo di regista del centrodestra nella corsa alle elezioni. “Se devo fare il regista convocando le riunioni lo facciamo in pochi secondi - ha detto Bucci - se no poi finisce che dicono che faccio il doge”.
“Non è come pensate, sono questioni personali - ha aggiunto il neo-presidente - la maggioranza è la stessa. Io non faccio il lavoro di Piciocchi, ma so che il problema non sussiste. Dobbiamo però capire che cosa significa essere civici. Aiuterò nella spiegazione di quello che vuol dire. Lo farò al momento giusto”.
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