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Eventi e Turismo | 29 dicembre 2024, 16:32

Solenne apertura dell’Anno Giubilare a Genova: Mons. Tasca invita alla speranza e alla solidarietà

L’ingresso in Cattedrale è stato accompagnato dal suono dello ‘jobel’, un corno d’ariete che richiama le radici bibliche del Giubileo

Solenne apertura dell’Anno Giubilare a Genova: Mons. Tasca invita alla speranza e alla solidarietà

E’ iniziata alle 15,30 nella Cattedrale di San Lorenzo la celebrazione della santa Eucarestia come solenne apertura dell’Anno giubilare secondo le indicazioni date dal Dicastero per il culto divino e la disciplina dei sacramenti.  

Il Giubileo non è solo un evento, ma è una una grande grazia, ed è bello che l'inizio coincida con la festa della Santa Famiglia: Gesù, Maria e Giuseppe. Il pensiero va subito alle nostre famiglie, alle difficoltà che stanno vivendo e che tutti conosciamo molto bene. Pensiamo al lavoro povero, pensiamo all'urgenza di case, pensiamo alla correlazione che c'è tra istruzione bassa e povertà” ha affermato l’Arcivescovo di Genova Mons. Marco Tasca, sottolineando l’importanza del tema dato da Papa Francesco: "Spes non confundit" (“La speranza non delude”). 

Qui ovviamente si parla di speranza cristiana - specifica l’Arcivescovo -, perché è partendo dal Vangelo di Gesù Cristo che possiamo capire perché la speranza non delude. Il tema che il Papa ha datocredo che accomuni credenti e non credenti. Abbiamo bisogno di credere in qualcuno, in qualche cosa. Abbiamo bisogno, credenti e non credenti, perché vediamo come viene sfaldato il tessuto sociale. Allora, credo che sia qui importante il dirsi tutti siamo chiamati a darci una mano, ma tutti insieme nel prenderci cura uno dell'altro. Questo è il più gran bel regalo che possiamo farci in questo anno santo del giubileo”.

La chiesa di Genova si prepara e vuole vivere questo anno proprio insieme a tutta la chiesa. Non solo qui a Genova, ma è tutta la Chiesa universale che vuol vivere quest'anno all'insegna proprio della speranza che non delude mai. Dio non può deludere, deluderà magari qualche nostra attesa, qualche nostro sogno, ma Dio non può deludere il senso della vita, il cercare uno scopo nella vita, sentire che la vita ha senso” ha aggiunto.

Oltre a Mons. Tasca e Don Gianluigi Ganabano, referente diocesano per il Giubileo, presenti anche il presidente di Regione Liguria Marco Bucci, il vice sindaco Pietro Piciocchi, l’assessora alle Tradizioni Cittadine Paola Bordilli e il presidente del Consiglio Comunale Carmelo Cassibba.

L’ingresso in Cattedrale è stato accompagnato dal suono dello ‘jobel’, un corno d’ariete che richiama le radici bibliche del Giubileo. 

Per tutto l’anno, la Diocesi ha predisposto un ricco calendario di iniziative volte a coinvolgere fedeli di ogni età

Domenica 29 dicembre: Apertura dell'Anno Giubilare - Cattedrale, ore 15:30.

Domenica 5 gennaio: Festa dei popoli - Cattedrale, ore 16:00.

Lunedì 27 gennaio: Corso di formazione per guide turistiche e volontari per le aperture delle chiese giubilari - Sala Quadrivium, ore 15:30.

Domenica 2 febbraio: Giornata per la Vita Consacrata - Cattedrale, ore 15:30.

Domenica 9 febbraio: Giornata del Malato - Cattedrale, ore 15:30.

Venerdì 28 marzo: "24 ore per il Signore".

Sabato 29 marzo: Evento giubilare diocesano delle Confraternite.

Giovedì 17 aprile: Santa Messa Crismale - Cattedrale, ore 9:30.

Dal 25 al 27 aprile: Giubileo degli Adolescenti a Roma.

Dal 23 al 25 maggio: Pellegrinaggio dei ragazzi della Cresima a Roma.

Domenica 15 giugno: Pellegrinaggio del mondo del lavoro - Santuario di N.S. della Guardia.

Dal 28 luglio al 3 agosto: Giubileo dei Giovani a Roma.

Dal 26 al 28 settembre: Giubileo dei Catechisti a Roma.

Sabato 11 ottobre: Giubileo della spiritualità mariana - Santuario di N.S. della Guardia.

Sono previsti anche momenti di formazione, come il corso per guide turistiche e volontari il 27 gennaio presso la Sala Quadrivium.  Inoltre, la Diocesi accoglierà migliaia di giovani in estate, in viaggio verso Roma, con iniziative dedicate alla scoperta della città.

In aggiornamento

Chiara Orsetti

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