Di fronte a dodici vittorie nelle ultime tredici partite non c'è da trovare alcun pelo nell'uovo, anche se ci fosse. Provate voi a inanellarle o trovateci una squadra capace di fare altrettanto.
Ci riescono i Mastini a Pergine con un gol di Marcello Borghi, vincente per eccellenza e cavallo di razza, in superiorità (enormi i passi avanti in power play rispetto a inizio stagione) a 24 secondi dalla fine dopo aver condotto quasi per tutta la gara ed essere stati ripresi solo in doppia inferiorità dopo 53 minuti: qualcuno ha giocato al meglio e qualcun altro no ma poco importa di fronte al risultato finale, l'unica cosa che conta.
Ora il Varese è a una sola vittoria dalla conquista del terzo posto matematico (il Feltre all'ultima giornata riposa), dopo una rincorsa che ha dell'incredibile solo per chi non sa leggere i segnali di una stagione accompagnata da una luce e una stella speciale: sarà un successo da prendere tutti assieme domenica alle 19.30 contro l'Appiano in un palaghiaccio che si avvia velocemente verso tutto esaurito visto che sono già oltre 900 i presenti a due giorni dall'ultima giornata della regular season. Questa squadra si merita tutto e, infatti, tra due giorni avrà con sé anche il coach del "Ventisette", cioè Claude Devèze, tornato a Varese proprio in questi giorni. Il sold out non poteva cadere in un momento migliore visto che questa è e sarà sempre la casa di Devèze. E questo il suo popolo che lo riabbraccerà come meritano i grandi condottieri.
Assente Vanetti e spezzata la non casuale tradizione della sconfitta quasi certa in mancanza del capitano, l'uomo che c'è e incide anche quando non si vede, è stato presente Alex Bertin, che invece si è subito visto: quando sarà al top, in coppia con Schina, ancora una volta sontuoso, il Varese avrà rimesso in pista la coppia difensiva forse più forte del campionato. Perla è tornato in porta, e questo fa già la differenza.
Ottimo primo tempo con il tocco dell'1-0 di Pietro Borghi sulla solita cavalcata di Makinen e raddoppio in power play sulla fucilata di Perino, ripresa con la gara che inizia a riaprirsi sul rimbalzo vincente di Mbow e i gialloneri incapaci di timbrare il tris, ma è Perla il più impegnato anche nell'ultima frazione, che vede nascere il 2-2 in doppia superiorità trentina grazie a Honcharenko. La furia giallonera negli ultimi 8 minuti porta al gol Marcello Borghi quando mancano 24 secondi alla fine: è un falco il numero 23 in power play. Il terzo posto, che vale la semifinale delle final four di Coppa contro l'Aosta, è lì da prendere. Assieme.
Domenica all'Acinque Ice Arena (clicca QUI per i biglietti) c'è da segnalare la bella iniziativa che coinvolge gli abbonati della Pallacanestro Varese: quest'ultimi potranno entrare in via Albani con 15 euro in tribuna laterale e 10 euro in curva gold mentre gli abbonati dei Mastini potranno acquistare un biglietto di Varese-Napoli di domani alle 20.30 al Lino Oldrini a 20 euro (tribuna gold) o 10 euro (galleria).
Pergine-Varese 2-3 (0-2, 1-0, 1-1)
Reti: 9’43” P. Borghi (Makinen, Tilaro), 18’08” Perino (M. Borghi, Schina) PP1; 20’46” Mbow (Bitetto, Honcharenko); 52’31” Honcharenko (Bitetto, Andreotti) PP2, 59’36” M. Borghi (Perino, Kuronen) PP1.
Pergine Zanella (Gadler); Monteleone, Giacomozzi; Al. Ambrosi, Marcazzan; Vignoli, Lacedelli; Gasperetti, Andreotti, Flessati; Honcharenko, Covi, Bitetto; Foccoli, Mbow, Marano; Masotti. All. An. Ambrosi.
Varese Perla (F. Matonti); Makinen, F. Crivellari; Schina, Bertin; M. Matonti, E. Mazzacane; Ghiglione, Kuronen, M. Borghi; Perino, P. Borghi, Tilaro; Piroso, M. Mazzacane, Franchini; Raimondi, A. Crivellari, Fornasetti. All. Glavic.
Arbitri: Federico Giacomozzi, Stefano Ricco (Riccardo Pignatti, Alberto Plancher)
Note - Tiri Va 33, Per 30. Penalità Per 8', Per 10'. Spettatori: 495 con parecchi cuori gialloneri.
La cronaca della partita di Max Airoldi
Mastini sempre avanti col doppio vantaggio, ma raggiunti a 7 minuti dal termine, prima del gol decisivo di Marcello Borghi. Primo tempo ben giocato dal Varese, poi fasi altalenanti fino ai minuti finali in cui i gialloneri hanno trovato la vittoria a un respiro dalla fine.
Varese a Pergine senza Fanelli, Allevato e Vanetti, ma con un Bertin in più a rinforzare il reparto arretrato. Tra i pali schierato Perla.
Varese parte subito bene con l’intenzione di premere il Pergine nel proprio terzo. Infatti le occasioni per le linci nel primo tempo saranno solo due, entrambe ben controllate da Perla. I Mastini passano in vantaggio con un “autorete” di Zanella che, convinto di avere il disco in mano lo fa cadere e rotolare in porta. Il gol viene attribuito a P. Borghi, ultimo varesino a toccare il puck, deviandolo verso la gabbia dopo la botta di Makinen. Il raddoppio non arriva ma è nell’aria. In superiorità numerica è Perino che da due passi gonfia la rete al minuto 18.
Nel secondo periodo il Pergine dimezza lo svantaggio dopo 46” in maniera quasi casuale. Il gol è di Mbow che si ritrova il disco sul bastone davanti alla porta sguarnita dopo un intervento di Perla. Questo consente alle Linci di prendere vigore, mentre i Mastini giocano più sulla difensiva, nonostante i gialloneri abbiano avuto almeno altre 4-5 occasioni da rete. Clamorosa quella di Franchini, che, superato anche il portiere, non riesce a depositare il disco in porta. Varese anche sfortunato e non solo per il modo in cui ha subito la rete, ma anche per quelle situazioni interessanti create sotto porta. Magistrale la gestione del disco negli ultimi minuti del periodo, quando i padroni di casa hanno beneficiato di un powerplay, praticamente senza mai toccare il disco, il quale è sempre stato tra i bastoni dei varesini.
Nel terzo tempo i più convinti sembrano ancora i perginesi, ma è frutto del powerplay iniziale. Successivamente due falli vengono sanzionati uno dopo l’altro e i Mastini si ritrovano in duplice infeririorità. Proprio in questa situazione Honcharenko sigla il pareggio. Mancano 7 minuti al termine e Varese non ci sta. La squadra si riassesta e gioca gli ultimi 4 minuti davanti alla gabbia di Zanella. Ghiglione sbaglia l’uno contro zero, poi il portiere è bravo a salvare in un paio di occasioni. Makinen va in azione solitaria e viene agganciato da un avversario. Penalità e powerplay Varese nell’ultimo minuto. La firma della vittoria è di M. Borghi, abile e lesto a infilare il disco alle spalle di Zanella.
Domenica a Varese arriverà l’Appiano.
La situazione
24ª giornata (in aggiornamento)
Pergine-Varese 2-3, Dobbiaco-Feltre 3-3 (in corso), Bressanone-Alleghe 2-3 (in corso), Appiano-Como 5-1 (in corso), Valpellice-Caldaro 1-1 (in corso), Fiemme-Aosta 0-4 (in corso). Riposo: Fassa
Classifica (in aggiornamento)
Caldaro* punti 58; Aosta* 54; Feltre 50; Varese* 47; Alleghe* e Appiano* 33; Pergine 31; Dobbiaco* 28; Fiemme*, Valpellice* 26; Fassa 22; Bressanone* 14; Como* 10. *una partita in meno
25ª e ultima giornata di regular season
Domenica 29: Caldaro-Pergine (18), Varese-Appiano (19.30), Aosta-Bressanone (20), Valpellice-Dobbiaco (20.30), Alleghe-Fiemme (20.30), Fassa-Como (20.45). Riposo: Feltre
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