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Politica | 19 dicembre 2024, 11:44

Il 2024 del Consiglio Comunale in 44 sedute, "ma vogliamo aprirci sempre di più al territorio"

Bilancio delle attività annuali in Sala Rossa, ma le opposizioni chiedono più spazio (anche nelle cerimonie ufficiali)

Il 2024 del Consiglio Comunale in 44 sedute, "ma vogliamo aprirci sempre di più al territorio"


Un anno di attività scandito in 44 sedute: questo il 2024 del Consiglio comunale di Torino. Una seduta in più rispetto al 2023 con durate medie di 5 ore e un tasso di presenza dell'89%.

Sono state approvate 80 delibere (su 102), mentre 121 sono state le mozioni proposte, di cui 92 approvate. Le interpellanze discusse sono state 495, mentre le comunicazioni in aula sono state 19. Gli ordini del giorno sono stati 33, di cui 24 approvati. I sopralluoghi sono stati 29, mentre i diritti di tribuna sono stati 10, spesso sui luoghi stessi legati al tema delle richieste e delle proposte dei cittadini.

Polemica sulle cerimonie: "Noi di minoranza poco coinvolti"

Sono state 8 le cerimonie di intolazione e lo scoprimendo di targhe. Erano state 26 lo scorso anno. A queste si sono aggiunte altre 18 iniziative curate dall'Ufficio manifestazioni.

Ma proprio sulle cerimonie il vicepresidente vicario del consiglio comunale, Domenico Garcea, ha lamentato uno scarso coinvolgimento degli esponenti della minoranza: "Spero che il 2025 possa portare un maggiore coinvolgimento anche di questi consiglieri".

Diritti tribuna all'esterno: "Coinvolgere il territorio"

Proprio la novità delle sedute all'esterno rappresenta una novità che diventerà la norma. "Vogliamo far diventare strutturale l'appuntamento dei diritti di tribuna nei luoghi interessati - commenta Maria Grazia Grippo, presidente del Consiglio comunale -, così da coinvolgere i territori in maniera diretta". 

Visite guidate e partecipazione (anche dei giovani)

"Ma la voglia di partecipazione è data anche dalle presenze di persone che vogliono partecipare alle visite guidate alle sale auliche e ai rifugi antiaerei - prosegue - con un nuovo record segnato oltre quota 7000 persone, di cui 4300 studenti, risultato raggiunto nonostante l'assenza delle riapertura speciali legate al Fai, che di solito cubavano per 1500 presenze".

E presto le guide potranno proporre una visita delle sale auliche in chiave cinematografica. "Abbiamo voluto aumentare il protagonismo cittadino dell'assemblea anche al di fuori delle sale del Comune".

Polemiche dall'opposizione 

Ma non sono mancate le polemiche da parte delle forze di opposizione, sulle cifre del Consiglio. "Pochissime comunicazioni concesse (19 su 53), un consiglio che non delibera più (80 deliberazioni approvate, 23 in meno dell'anno scorso, di cui 14 su "riconoscimento debiti fuori bilancio", 2 surroghe e 2 variazioni della composizione delle commissioni) - fa notare Andrea Russi, capogruppo M5s -. Nel 2019, a titolo di esempio, le delibere approvate furono 140 (senza le delibere dei debiti fuori bilancio) e le comunicazioni concesse 42 su 85".

E Federic Scanderebech, Forza Italia, ha aggiunto: "Durante la conferenza stampa di fine anno del consiglio comunale di Torino è stata annunciata una revisione del regolamento del consiglio. Nelle more di questa revisione sicuramente in qualità di Capogruppo di Forza Italia proporrò di dare più dignità allo strumento della richiesta delle comunicazioni al Sindaco. Ad oggi le minoranze con un’applicazione interpretativa stretta non solo spesso non vedono accettate le richieste, ma vengono anche ammutoliti senza che venga permesso il minuto in aula in cui esprimere le motivazioni delle richieste effettuate. Sarà mio impegno proporre una revisione dell’articolo per dare più dignità alle minoranze".

Massimiliano Sciullo e Cinzia Gatti

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