«Un'altra finale!» dice Claudio Milanese, il patron nerazzurro, alla fine di una partita giocata nel gelo spaccato dal gol di Torraca, che festeggia con il 101° gol in carriera il futuro da papà e l'ennesimo traguardo della Solbiatese, trascinata all'ultimo atto della Coppa Italia che il 5 gennaio assegnerà il massimo trofeo regionale già vinto un anno fa dai nerazzurri.
«Ripetersi è sempre più difficile» aggiunge mister Tricarico dopo che la sua Solbia ha reagito con una partita tosta, concreta, attenta e generosa alla prima sconfitta stagionale che la porterà ad affrontare i bresciani del Rovato per alzare dodici mesi dopo un nuovo trofeo. Si vocifera di una possibile ipotesi Segrate che, però, sembra irrealistica visto il pubblico atteso e l'unica, piccola tribuna disponibile.
Non poteva che finire così: Scapinello da destra lancia e smarca magicamente Torraca che, dalla parte opposta dell'area ospite, approfitta di un disimpegno errato di Paiocchi, controlla e supera il portiere con una palonnetto per l'1-0 che vale la finale di Coppa. Sesto gol in Coppa e 101° in carriera per Beppe-gol, attaccante di una generosità inaudita, ispirato dal gemello numero 10 (che poi riceve lo stesso "favore" dal compagno ma, all'altezza del dischetto, non impatta sul pallone del raddoppio). Giustamente la curva di cuori nerazzurri con tamburi e megafono che riscalda la tribuna urla: "Torraca uno di noi". E poi, rivolta a Claudio Milanese: "Noi abbiamo un presidente che ci porta in serie D".
La ripresa, in cui la Solbia cresce come sempre e sferra il colpo di grazia, si apre con un nuovo miracolo di Seitaj che, trovatosi a tu per tu con Fenotti e con il tiro dell'1-0 a colpo sicuro, s'immola negando il vantaggio ospite con un colpo di reni ravvicinatissimo da maestro. Risposta di Scapinello al quarto d'ora: il 10 con un'azione personale e delle sue entra in area da destra e con un chirurgico diagonale trova la risposta in tuffo del portiere D'Aniello.
Nel primo tempo la Solbia congela il 2-1 dell'andata, chiudendo ogni varco, anche se la coppia ospite Fenotti-Duda, con il supporto di Rebolini, si muove velocissima e crea grattacapi sventati dal monumentale Gabrielli e dal cervello difensivo Monti, ben supportato pochi passi avanti da Cocuz.
Due le occasioni, una per parte. Quella ospite è costruita del peperino Fenotti che al limite fa due passi e mette la palla nell'angolino basso: vola Seitaj, il portiere dei trionfi di Coppa, e in tuffo con la punta delle dita impedisce il vantaggio ospite. Ancor più gigantesca l'opportunità nerazzurra al 40': Gabrielli disegna una parabola lunghissima con il goniometro a smarcare oltre la difesa bresciana Torraca che, solo in area, allarga troppo il tiro con la palla fuori quando tutti stavano gridando al gol. Tra parentesi, ma non troppo, abbiamo la sensazione, forse come in campionato, che l'assenza per infortunio della torre Martinez (rientrerà probabilmente domenica), cinico e affilato come nessun altro sotto porta, costringa la Solbia a giocare troppo, o soltanto, in verticale con le sue piccole furie di centrocampo.
Solbiatese-Orceana 1-0 (0-0)
Rete: nel st 24' Torraca
Solbiatese (3-4-1-2): Seitaj; D.Lonardi (L.Lonardi 16' st), Gabrielli, Monti; Giamberini, Cocuz, Minuzzi, Riceputi (Lorusso 30' st); Scapinello (Laraia 45' st); Torraca (Silla 40' st), Mondoni (Manfrè 6' st). A disp: Cavalleri, Mongelli, Finoli, Mastromatteo. All. Tricarico.
Orceana: D'Aniello, Paiocchi (Meriggi 36' st), Giavazzi (Festa 31' st), Rebolini, Paloschi, Bacaloni, Belotti (Rongaroli 36' st), Marazzi (Martinelli 25' st), Fenotti, Duda, Mainardi (Ginka 31' st). A disp: Volpi, Perico, Zendrini, Bertoglio. All. Tagliani.
Arbitro: Manuel Zambelli di Lodi (Rossi di Cinisello, Bergamaschi di Bergamo)
Note - Angoli: 2-2. Espulso Fenotti (O) al 47' st. Ammoniti: Giamberini (S), Bacaloni (O), Torraca (S), Laraia (S)
Coppa Italia fase Lombardia - Ritorno semifinali
Mercoledì 11 dicembre, 20.30: Rovato-Academy Calvairate 3-1, Solbiatese-Orceana 1-0.
Andata: Academy Calvairate-Rovato 0-0, Orceana-Solbiatese 1-2.
Finale: domenica 5 gennaio 2025, Solbiatese-Rovato
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