E' l'ironia di Stefano "Dido" Faedo il termometro del momento di un gruppo del Pietra Ligure molto unito e coeso, pronto a mettersi a disposizione compatto alle richieste e alle necessità tattiche, in un momento dove tra infortuni e squalifiche è la predisposizione al sacrificio e l'applicazione l'arma in più dei biancocelesti.
La stessa interpretazione del ruolo di trequartista assegnatogli contro il Campomorone da mister Cocco, non più quella del classico "numero 10" ma quasi più del centrocampista "box-to-box", come viene definito nel calcio moderno, è stata un plastica dimostrazione di questi concetti.
Il tutto per una prova di maturità concretizzatasi nella vittoria coi genovesi dove il fantasista dianese non è andato a tabellino tra i marcatori ma è stato autore di una prova generosa e determinante per far pendere la bilancia a favore dei pietresi.
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