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Sport | 09 dicembre 2024, 13:00

F1. Il 2024 di Leclerc: il pilota monegasco è maturato e ha sfatato il tabù del GP di casa

Ma il 2025 sarà l'anno della verità, e insieme a Charles in Ferrari arriva Lewis Hamilton

F1. Il 2024 di Leclerc: il pilota monegasco è maturato e ha sfatato il tabù del GP di casa

La stagione di Formula 1 2024 appena andata in archivio dopo l'ultimo atto di Abu Dhabi, ha emesso un verdetto ben preciso: sì, questo è stato l'anno della maturazione di Charles Leclerc.

Un anno che non era affatto cominciato nel migliore dei modi. Anzi, la mazzata dell'Australia, con la vittoria di Sainz e un'astinenza che per il monegasco durava da luglio 2022, rischiavano di delineare una gerarchia che avrebbe potuto vedere Leclerc come seconda guida della Ferrari. Soprattutto era un momento in cui Red Bull sembrava destinata a dominare la stagione come quella passata, e a lasciare le briciole agli avversari.

Niente di tutto questo.

La resurrezione e la scalata di Leclerc iniziano dal luogo migliore possibile, e anche quello più insperato. Perchè Montecarlo, casa di Charles, era ormai diventato un tabù. Sfatato, con tanti saluti alla maledizione del Gran Premio della propria terra d'origine e fine dell'astinenza da vittorie.

Ma in quel periodo la Formula 1 stava iniziando a mostrare il lato migliore della sua faccia: la Red Bull non era più la dominante totale, e col tempo i top team e i loro piloti hanno avuto le loro possibilità di portarsi a casa delle vittorie di tappa.

E così il monegasco, dopo casa sua, ha vinto ancora a Monza e Austin: due vittorie insperate alla vigilia, frutto di strategie e gestione gara del pilota al limite del perfetto che le hanno dato un sapore ancora più dolce.

Numeri alla mano, Charles Leclerc ha vinto tante gare come nel 2022 (tre), non è arrivato secondo ma terzo a fine campionato dietro a Verstappen e Norris, ha stabilito il suo record assoluto di podi in un anno (13), ma soprattutto se si contano tutte le gare dopo la pausa estiva, è stato il pilota che ha raccolto più punti in assoluto, fattore che ha contribuito a portare Ferrari a sperare nel titolo costruttori fino all'ultimo giro dell'ultima gara.

Nel momento più difficile, Charles, che aveva dimostrato in passato di sciogliersi come neve al sole quando la strada iniziava a diventare ripida, ha dato uno scossone alle sue prestazioni e una risposta ai suoi detrattori, alla vigilia di un 2025 che si preannuncia davvero complicato: perchè, se è vero che Ferrari manterrà le premesse per candidarsi tra i team in lotta per i due mondiali, è anche vero che il suo nuovo compagno di squadra sarà il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton. È anche vero che il monegasco ha già avuto a che fare con un vicino di box plurititolato come Sebastian Vettel, ma erano altri tempi, sia per lui che per il team.

Insomma: il prossimo sarà l'anno della verità per Charles, chiamato a mantenere la strada intrapresa anche dopo i mesi di stop, poi sarà come sempre la pista a emettere l'insindacabile verdetto su chi dei due alfieri vestiti di rosso sarà, eventualmente, il designato alla lotta per l'iride che a Maranello manca dal 2007.

Federico Bruzzese

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