Conto alla rovescia per il grande pattinaggio a Varese. Dal 19 al 21 dicembre saranno infatti tre giorni di grande sport e spettacolo all'Acinque Ice Arena di via Albani, dove si svolgeranno i campionati nazionali di pattinaggio di figura.
Maria Donati, presidentessa della società organizzatrice Varese Ghiaccio, ha spiegato le dinamiche delle gare: «I campionati sono la manifestazione più importante, a livello nazionale, della stagione. Sarà suddivisa in diverse gare: danza e artistico per la categoria junior; senior femminile e maschile; coppia danza; coppia artistico. È una competizione importante dove si sfideranno tutti i maggiori pattinatori italiani. Saranno circa una 60 di atleti sulle tre giornate. Giovedì 19 dicembre ci saranno solo i programmi corti junior, venerdì 20 i loro liberi e le loro premiazioni e scenderanno sul ghiaccio gli atleti senior, così come sabato 21 con le premiazioni finali».
GLI ATLETI
Tanti atleti di regioni diverse arriveranno a Varese per gareggiare. Da dove arrivano precisamente? «Il pattinaggio in Italia è praticato principalmente nella parte Nord. Ai campionati ci saranno i pattinatori Daniel Grassl, che si sta allenando a Torino e Matteo Rizzo a Bergamo, così come Anna Pezzetta. Sarà presente anche Lara Naki Guttman da Trento. La nostra atleta, invece, sarà Ginevra Negrello, l'unica di questa categoria presente all'ACinque. Io, come presidente di Varese Ghiaccio e come sua fan, spero che riesca gareggiare in serenità pur essendo nella sua città perché questo, a volte, può causare qualche problema. Incrociamo le dita e speriamo riesca a viversi queste giornate di gara nei migliori dei modi e a far vedere tutte le cose di cui è capace».
Nel suo programma, Ginevra si esibirà sulle note di "Time" e "Money" dei Pink Floyd nel programma corto e nel libero sulla musica del compositore Giacomo Puccini interpretata dalla cantante Mina.
BIGLIETTI, DIRETTE TV E NOVITÀ
«Per questo evento abbiamo messo la biglietteria, perché riteniamo che sia una cosa giusta e valorizzante. E con mio grande stupore, la giornata di sabato è andata sold out quasi subito. C'è ancora disponibilità su giovedì e venerdì e colgo l'occasione per spiegare che nella giornata di venerdì si potranno vedere tutti i pattinatori che scenderanno sul ghiaccio il sabato. Quindi invito tutti a prendere il biglietto perché ne vale la pena».
Grande novità di quest'anno è la collaborazione con il liceo scientifico Ferraris di Varese: «Ritengo - continua Donati - che lo sport sia molto importante, soprattutto per i ragazzi. Quindi, Abbiamo preso accordi con il liceo Ferraris e, durante le tre giornate, ci manderà degli studenti che diventeranno hostess e steward dell'evento. Non pensavano, ma abbiamo avuto un alto riscontro da parte loro, in quanto hanno risposto numerosi. I ragazzi di Varese hanno voglia di partecipare alle iniziative del territorio».
La giornata di giovedì andrà in onda su Fisg tv, (piattaforma streaming della Federazione italiana sport del ghiaccio), mentre i programmi dei senior su Discovery Plus (canale 407).
«Ringrazio la Federazione italiana che ci ha scelto come partner nell'organizzazione dell'evento, Acinque Ice Arena, sempre disponibili nelle persone di Matteo Cesarini, gestore dell'impianto, e Vittorio Poretti, general manager. Poi un grazie al supporto degli sponsor locali».
AVVICINARSI AL PATTINAGGIO ARTISTICO
I campioni di pattinaggio si avvinano a questa disciplina da piccoli. All'ACinque Ice Arena sono presenti anche molti adulti affascinati da questo sport. «Noi abbiamo notato che, da quando la pista è stata riaperta dopo la pandemia, oltre ai classici bambini che iniziano ad approcciarsi a al pattinaggio, c'è una forte richiesta anche dagli adulti - racconta la presidentessa Donati - La maggior parte, comunque, vanno dai tre anni in su, che sono anche coloro che noi cerchiamo, perché questo tipo sport deve essere praticato fin da piccoli per cercare dei risultati. Però, c'è un bel gruppo anche nel mondo amatoriale».
La società Varese Ghiaccio ha circa 60 pattinatori agonisti e 350 amatoriali. «È uno sport che richiede costanza, molto tempo e doti innate, come una certa elasticità e un buon ascolto della musica. Quando si diventa agonisti si richiede una parte tecnica ma anche artistica, necessari per andare avanti. Il cammino è lungo».
I bambini come si avvicinano a questa disciplina? «Da quello che posso vedere funziona il passaparola. Noi notiamo che, ad esempio, se un bambino va all'asilo o alle scuole elementari ed è contento delle lezioni, ci sono buone probabilità che i compagni o gli amichetti lo seguano. Noi, dal canto nostro, abbiamo cercato di fare una bella pubblicità sul territorio per attirare sempre più persone. Per quanto riguarda l'ispirazione da altri campioni, il pattinaggio artistico non è ancora così conosciuto in Italia. C'è ancora nell'immaginario collettivo la pattinatrice Carolina Kostner, l'unica rimasta impressa al pubblico. Noi abbiamo intrapreso un percorso in cui puntiamo a un approccio molto ludico allo sport, così i piccoli si divertono imparando».
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