"In via Cimarosa e corso Salvemini i residenti mi hanno detto la stessa cosa: da anni non dormivamo così bene, senza rumore. Da Torino nord a sud, gli abitanti di questi complessi sono stati estremamente contenti e soddisfatti del risultato. Ci auguriamo che anche qui possa essere lo stesso". A dirlo è l'assessore alla Sicurezza Marco Porcedda, intervenuto questa mattina in via Aosta 31, dove dalle prime luci dell'alba è in corso lo sgombero del complesso di case popolari occupato da sbandati.
Liberati 12 alloggi
Alla fine l'operazione di via Aosta si è conclusa con il recupero di 12 alloggi occupati abusivamente. Nel dettaglio, grazie all'intervento congiunto di Polizia di Stato, Municipale, Vigili del fuoco e Atc, sono stati liberati 12 appartamenti, otto dei quali abitati da persone di origine africana e uno di etnia rom. Tra le unità immobiliari recuperate, che gli operai dell'Agenzia stanno provvedendo a mettere in sicurezza con dispositivi antintrusione, anche il locale ex portineria al piano rialzato dove sabato scorso si è verificato un incendio.
Sventate occupazioni
Nel restano ancora occupati tre, dove all'interno sono presenti dei minori. Un intervento di liberazione che arriva a pochi giorni dell'operazione in corso Salvemini, dove una famiglia rom che da anni occupava un appartamento delle case popolari lo ha lasciato spontaneamente. Proprio ieri poi Atc ha sventato un tentativo di occupazione abusiva nel complesso di via Cravero 33 e un altro alloggio è stato recuperato nel vicino stabile di via Ghedini 19, zona Regio Parco
I commenti
"Questa operazione di sgombero - commenta il presidente dell’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale Emilio Bolla, su via Aosta - rappresenta un altro importante passo avanti verso il ripristino della legalità nelle case popolari". Soddisfatto dell'operazione anche l'assessore regionale Maurizio Marrone, che chiarisce: "Finalmente un altro traguardo di ripristino del decoro nelle case popolari di Torino è stato raggiunto”.
"I cittadini di questo palazzo e dintorni - dichiara la capogruppo di Fdi in Circoscrizione 7 Patrizia Alessi - non ne potevano più di sottostare alle prepotenze degli abusivi. Ora bisogna continuare il lavoro e tenere alta la guardia”.
Commenti