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Politica | 02 dicembre 2024, 20:10

Sciopero contro il governo, Tajani: "Violenze inaccettabili, figli di papà che aggrediscono i figli del popolo"

Da Torino il ministro degli Esteri attacca gli eccessi che hanno caratterizzato la parte finale della manifestazione di venerdì: "Gli incidenti e gli attacchi alla Polizia non si possono giustificare, basta incitare alla rivolta sociale"

Sciopero contro il governo, Tajani: "Violenze inaccettabili, figli di papà che aggrediscono i figli del popolo"

Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando a margine della sua partecipazione all'evento legato ai 75 anni della fondazione di Api Torino, è stato molto duro nei confronti dello sciopero contro il governo e degli eccessi che hanno caratterizzato la parte finale della manifestazione di venerdì scorso: "E' stato uno uno sciopero politico, lo dimostra il fatto che più della metà del mondo sindacale non ha partecipato: la Cisl, gli autonomi, Confsal, Ugl e altre sigle. E anche i linguaggi usati sono stati fondamentalisti, incitare alla rivolta sociale non è un bel messaggio che viene lanciato dal sindacato".

"Figli di papà contro figli del popolo"

Poi Tajani è ancora più duro: "Nessuno si stupisca poi di certi eccessi, degli incidenti e degli attacchi alla polizia. Gli scioperi devono essere pacifici e non devono dare adito a nessuno per essere strumentalizzati per altri fini: gli scontri e quanto è successo a Torino è inaccettabile, sono figli di papà che aggrediscono i figli del popolo, come diceva Pasolini. E Io sto dalla parte dei figli del popolo".

"I sindacati smettano di fare politica"

Infine, il ministro degli Esteri ha invitato tutti ad abbassare i toni: "I sindacati devono fare i sindacati e difendere i lavoratori, non fare politica contro il governo o a favore del governo, come ha deciso di fare una parte importante di loro: poi siamo in democrazia e ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero, ma non mi pare che questo sciopero abbia avuto tutto questo successo".

Massimo De Marzi e Daniele Caponnetto

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