Una nuova frontiera della pizza al ristorante Vecchio Ottocento di Gavirate, che sperimenta un nuovo impasto a basso indice glicemico, indicato per i malati di diabete, senza intaccare il gusto della tradizione.
Il titolare e pizzaiolo campione del mondo Leone Coppola, uno dei primi ad introdurre la pizza per celiaci, si conferma attento alle sperimentazioni, introducendo JAXplus® nella preparazione dei suoi impasti: un componente, una fibra solubile, completamente naturale creata e brevettata da Heallo, azienda biotecnologica di Guardamiglio (LO), che rappresenta un'importante innovazione nel settore del food consapevole.
Questo ingrediente, impiegato in dosi mirate, permette di abbassare notevolmente l'impatto glicemico della pizza, preservando intatte le caratteristiche organolettiche della ricetta tradizionale. Una soluzione ideale non solo per le persone diabetiche o con problemi metabolici, ma anche per chi è attento a un'alimentazione sana ed equilibrata.
«L'introduzione di JAXplus® nelle nostre preparazioni riflette il nostro impegno nel far convivere l'autenticità della tradizione con le esigenze di benessere dei nostri clienti - sottolinea Leo Coppola - vogliamo garantire ai nostri ospiti un'esperienza gastronomica superiore arricchita da plus nutrizionali significativi».
L'efficienza di JAXplus® è supportata da ricerche cliniche svolte presso gli atenei di Pavia e Napoli ed ha ricevuto il via libera dell'EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare).
Il Vecchio Ottocento di Gavirate si posiziona tra i pionieri nel panorama nazionale nell'offerta di una pizza a ridotto impatto glicemico, restando fedele agli elevati standard qualitativi che ne hanno costruito la reputazione in questi anni.
Commenti