"Mi dispiace, so di aver sbagliato e di aver causato dei problemi a quest'uomo. Si è trattato di un incidente e non di un'aggressione".
Si è scusato in aula in Tribunale a Savona davanti al giudice Veronica Desei Andrea Sicco, imputato per aver colpito nell'aprile del 2023 davanti al Comune di Alassio l'ex consigliere comunale alassino e imprenditore turistico Giovanni Banchio.
Secondo quanto era stato ricostruito, Banchio era stato colpito sul volto ed era caduto a terra. Sul posto era intervenuta la polizia e i militi della Croce Rossa di Alassio, che avevano trasportato l'80enne al pronto poccorso dell’ospedale Santa Corona di Petra Ligure in codice giallo. L'uomo aveva riportato una frattura alla mano, la rottura del setto nasale oltre a contusioni sul volto. Sicco di lì a poco era stato identificato.
Pare che ad assistere alla scena fossero presenti Luca Corciulo, responsabile dell'ufficio demanio del Comune di Alassio e l'ex assessore, ora consigliere regionale Rocco Invernizzi. In aula nell'udienza di martedì scorso ha testimoniato anche il sindaco Marco Melgrati che ha confermato di non aver visto l'aggressione.
"Io ero molto arrabbiato, gli ho detto che non ci si comporta cosi - ha spiegato Sicco, difeso dall'avvocato Carmen Vallega - Io ho allontanato le sue braccia dal mio corpo, ho inavvertitamente colpito il suo volto ed è caduto. La situazione ha preso una piega spiacevole".
Nel gennaio del 2025 si terrà la discussione.
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