Si riunisce martedì sera 26 novembre alle 17 a Saluzzo l’assemblea dei sindaci dei 56 Comuni dell’area saviglianese, saluzzese e fossanese aderenti al consorzio socio-assistenziale Monviso Solidale per eleggere il nuovo cda.
A presiederla la sindaca di Piasco, Stefania Dalmasso, eletta all’indomani della tornata amministrativa, subentrata all’ex sindaco di Verzuolo Giancarlo Panero, ora consigliere di minoranza a Piasco.
Ieri sono scaduti i termini per la presentazione delle candidature.
A sostituire Gianpiero Piola, una donna, sempre saviglianese, Carla Giobergia, avvocato, già vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Savigliano.
È lei la figura che il sindaco Antonello Portera ha indicato come espressione della città e della sua amministrazione.
Gli altri componenti il cda sono: Claudia Abburà, di Paesana, già direttrice di struttura residenziale in rappresentanza delle aree montane; Silvano Roasio, verzuolese, già direttore della residenza Tapparelli d’Azeglio di Saluzzo ora in pensione, nominato dal sindaco di Saluzzo Franco Demaria, che subentra all’ingegnere Paolo Peotta; Barbara Rostagno, fossanese, infermiera professionale, riconfermata dal sindaco Dario Tallone; Alessandro Tribaudino, vice sindaco di Racconigi, ex dipendente Ilva ed ex sindacalista Cgil, anch’egli riconfermato.
Un consorzio importante, nel quale le figure femminili – come si evince - avranno un ruolo apicale.
Nei giorni scorsi, quando dal saluzzese era stata ipotizzata la possibile designazione di una donna, si era presentato il caso – probabilmente per la prima volta in assoluto nel Cuneese – di dover invocare le quote “azzurre”, essendo quelle “rose” in sovrannumero.
La votazione per la presidenza non dovrebbe riservare sorprese, dal momento che, sulla base di un’intesa siglata anni fa fra i tre maggiori Comuni, Saluzzo, Savigliano e Fossano, la figura dell’amministratore delegato del consorzio assistenziale tocca a Savigliano.
A Saluzzo spetterà nuovamente la guida del consorzio rifiuti Csea, oggi presieduto da Fulvio Rubiolo.
A Fossano invece la presidenza di Alpi Acque, dove si prospetta – sia per ragioni politiche che di competenza avendo questi gestito la complessa fase con l’uscita di Egea – la riconferma di Simone Mauro, l’uomo forte della Lega in campo economico-finanziario e figura di stretta fiducia del senatore Giorgio Maria Bergesio.
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