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Politica | 07 novembre 2024, 16:54

Frane e alluvioni, a Torino 150mila persone in zone a rischio. Tresso: "Lavorare sulla consapevolezza"

Il Comune ha ricevuto un finanziamento da Fondazione CRT con cui allestirà 2 mezzi informativi che gireranno nei quartieri

Frane e alluvioni, a Torino 150mila persone in zone a rischio. Tresso: "Lavorare sulla consapevolezza"

A Torino 150mila persone risiedono in una zona a rischio alluvione o frane. Il 20% circa dei torinesi abita in un'area che potrebbe potenzialmente essere interessata da una calamità naturale. Un numero rilevante se si pensa alle devastanti inondazioni in Spagna, che hanno provocato più di 200 vittime: al momento sono 89 le persone che ancora risultano disperse nella regione di Valencia. 

"Lavorare sulla consapevolezza" 

Per questo, come ha voluto chiarire l'assessore alla Protezione Civile Francesco Tresso, "si deve lavorare sempre più sulla consapevolezza".

"A causa del cambiamento climatico - ha aggiunto - i fenomeni estremi sono sempre più frequenti, si alternano eventi atmosferici (siccità o alluvioni, ndr) con caratteristiche diverse: l'anno scorso sono caduti 400 alberi e quest'anno abbiamo chiuso 4 volte i Murazzi". 

La mappa delle zone a rischio

Nel capoluogo piemontese le zone a rischio esondazione sono molteplici: il lungo Dora, da Borgo Dora a Borgo Rossini, a cui si aggiungono alcune aree vicino al Po. Per le frane i quartieri più a rischio sono ovviamente quelli collinari.

"Noi abbiamo un buon piano di Protezione Civile - ha spiegato Tresso - ma dobbiamo  riuscire a divulgarlo bene". Su questo fronte il Comune ha ricevuto un finanziamento di Fondazione CRT, che permetterà di allestire due mezzi mobili che gireranno nei quartieri di Torino. Gli operatori del Comune e Protezione Civile informeranno così i torinesi "su cosa fare in caso di alluvione", oltre a distribuire dépliant ed altro materiale esplicativo. L'iniziativa sarà attivata entro fine 2024.

L'incontro

Lunedì l'assessore Tresso incontrerà i gruppi di Protezione Civile. Dal punto di vista organizzativo e logistico, la Città ha un gruppo di dipendenti comunali dedicato: la sede - dove si trovano i mezzi ed il materiale - è in via delle Magnolie. Palazzo Civico ha poi una convenzione con una ventina di gruppi di Protezione Civile, con caratteristiche diverse: dai cinofili a chi è specializzato negli incendi.

Cinzia Gatti

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