Nella mattinata di oggi, gli agenti della Polizia di Stato delle Questure di Varese e di Trieste hanno tratto in arresto differito sei persone, quattro di Varese e due di Trieste, individuate quali partecipanti agli scontri occorsi in occasione della partita di basket dello scorso 3 novembre (leggi QUI).
In questa occasione, circa dieci minuti prima della conclusione dell’incontro, i supporter varesini hanno abbandonato il palazzetto, allontanandosi dall’impianto sportivo vigilati dagli agenti in divisa.
Tuttavia, terminata la partita, a deflusso in atto, i tifosi varesini, armati di bastoni e travisati in volto, hanno fatto ritorno all’esterno del palazzetto, venendo a contatto con alcuni tifosi triestini e col personale di Polizia impiegato nel servizio di ordine pubblico.
Nella circostanza componenti delle opposte frange ultras hanno ingaggiato violenti scontri, colpendosi con bastoni ed aste di bandiera. A causa di ciò due tifosi triestini ed una agente di Polizia hanno riportato ferite.
A seguito del tempestivo ed accurato lavoro d’indagine svolto dalle DIGOS delle Questure di Varese e Trieste, si è potuti arrivare all’identificazione dei responsabili dei fatti delittuosi, e questa mattina, in forza alla normativa vigente che consente in tali casi l’arresto in flagranza differita, gli stessi sono stati tratti in arresto. L’udienza di convalida per i quattro ultras varesini è prevista per domani, presso il Tribunale di Varese. A carico degli arrestati verranno emessi altresì provvedimenti DASPO.
Sono in corso ulteriori attività d’indagine per l’identificazione di tutti gli autori delle condotte violente.
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