Ci potrebbe essere (anche) il nome di Brandon Jefferson sul taccuino della Pallacanestro Varese, impegnata nell’intento di un massiccio restyling sul mercato.
Se è vero che, partito definitivamente Nico Mannion alla volta dell’Olimpia Milano, la priorità verrà data all'esigenza di coprire il ruolo di playmaker, il profilo dell’ex Sassari potrebbe avere un senso. Classe 1991, quindi esperto, minuto nel fisico (175 cm per 78 kg di peso), Jefferson è uscito dal Metropolitan State College of Denver nel 2014 e da lì ha iniziato a girare il mondo, esordendo da professionista in Finlandia per poi sposare cause tedesche (Hagen), slovene (Olimpia Lubiana), italiane (Trapani in A2), francesi (Orléans, Strasburgo e Pau Ortez) e cinesi (Tianjin Pioneers).
Nella stagione scorsa l’approdo a Sassari, a dicembre, come rinforzo: 17 partite, 13,2 punti di media, 62,5% da 2, 42,6% da 3 (su più di 6 tiri a partita) e 3,8 assist in 27,5 minuti in campo.
Al suo attivo la vittoria del campionato sloveno, della Coppa di Slovenia e di quella di Francia.
L’indiscrezione nasce alla fine della puntata de l’Ultima Contesa, il talk show di VareseNoi.it che questa sera ha analizzato la crisi di Varese, acuita dalla pessima prestazione di ieri a Trieste. Si è parlato di numeri, dell’atteggiamento della squadra, dei fatti del post partita, delle dichiarazioni dell’allenatore Herman Mandole, dell’addio di Nico Mannion e, ovviamente, di mercato.
Qui sotto la puntata integrale.
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