Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata dal circolo PD di Racconigi “Marinetti-Longagnani”, che commenta quanto riportato in questo nostro articolo a firma Giampaolo Testa.
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Egregio Direttore,
per le appartenenze e per i riferimenti politici in generale non esistono dimostrazioni chiare ed esatte come accade in matematica. Occorre attenersi sempre soprattutto ai fatti. Ai fatti e alle scelte di chi sta sulla breccia dell’amministrazione pubblica piccola o grande che sia.
Per restare nel nostro piccolo, a Racconigi, fanno sorridere le stucchevoli diatribe e gli strascichi che ancora oggi dobbiamo sentire e leggere una volta passate le elezioni comunali dal 2022.
C’erano due liste contrapposte. Una che, nella propaganda del sindaco Valerio Oderda, sarebbe stata apertamente di parte quindi non “civica” cioè quella di Patrizia Gorgo, perché con partiti politici dichiarati, senza nascondini, al suo interno. L’altra invece, a sentire il nostro sindaco, “civica” doc. Naturalmente la sua. Esisterà mica un bagnoschiuma espressamente civico che noi non conosciamo?
Siccome, come si suole dire, tutti i nodi vengono al pettine e certi riferimenti politici, come dicevamo all’inizio, si dimostrano coi fatti cogliamo l’occasione della lettera alla stampa di Davide Sannazzaro, sindaco di Cavallermaggiore, per sottolineare ciò che abbiamo sempre sostenuto. La Giunta comunale di Racconigi è a trazione Fratelli d’Italia e ha il volante che tira sulla destra. Altro che “Lista Civica”!
Ma la cosa non ci scandalizza più di tanto. In quale paese non esistono i partiti e i riferimenti politici? Pane al pane, vino al vino: il riferimento politico della giunta di Racconigi è il partito Fratelli d’Italia. Più chiaro di così crediamo non sia possibile. Quello che invece riteniamo gravissimo è il modo d’intendere l’amministrazione della cosa pubblica da Oderda e dal suo partito. Viene fuori chiaramente, grazie al contenuto proprio della lettera di Davide Sannazzaro, scritta in occasione della cerimonia per il gemellaggio con la città francese di Bonneville. Più che l’interesse pubblico conta la parte, l’appartenenza.
Noi non possiamo credere che Rocco Pulitanò, consigliere provinciale di Cuneo di Fratelli d’Italia, sia stato spedito in città a rappresentare la Provincia in busta chiusa, magari a seguito di un sorteggio, quando a due passi da Racconigi c’è Davide Sannazzaro consigliere provinciale di Cuneo anche lui e addirittura sindaco di una importante città limitrofa ma purtroppo appartenente ad un altro partito di quello di Oderda. Siamo solo cattivi e maliziosi?
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