Il Nazionale

Sport | 24 ottobre 2024, 16:43

L’impianto sportivo di Osasco potrebbe essere riaperto la prossima primavera

L’Amministrazione comunale annuncia che rimarrà chiuso finché non saranno realizzati i lavori necessari per ottimizzare i costi. Solo dopo verrà riaffidata la gestione

L’impianto sportivo di Osasco potrebbe essere riaperto la prossima primavera

Potrebbe tornare a funzionare nella prossima primavera l’impianto sportivo di Osasco, secondo l’auspicio del Comune. Emergono infatti i primi dettagli sui lavori che l’Amministrazione comunale vuole intraprendere prima di aprire un nuovo bando di convenzione per la gestione della struttura che si trova in via Ronchi. A fine settembre, infatti, non è stata concessa una proroga al gestore – Crs (Centro ricreativo sportivo) – che ha criticato la scelta di chiudere il campo in cui si allenavano i giocatori dell’Asd Valchisone Calcio e in cui il nuovo direttivo aveva organizzato iniziative estive aperte a tutti.

“È necessario sostituire la caldaia e posizionare i pannelli solari per l’acqua calda. Va poi verificata la sicurezza dell’impianto elettrico e sostituite le lampadine per l’illuminazione del campo da calcio. Sono tutti interventi mirati al risparmio energetico e quindi all’ottimizzazione dei costi di gestione degli impianti sportivi” annuncia il sindaco Adriano Miglio.

Una delle voci più grandi di spesa in questi ultimi anni infatti riguarderebbe l’energia: “Tre le spese che hanno pesato di più sui rendiconti e bilanci degli anni passati c’è stato proprio il gas” aggiunge.

Ma c’è un altro lavoro che l’Amministrazione punta a completare in primavera, prima di aprire un nuovo bando: “Dobbiamo finire l’impianto di irrigazione del campo da calcio completando così il lavoro che il Crs aveva compiuto in passato creando un pozzo”.

Non è ancora chiara la spesa necessaria: “Il quattro novembre ci incontreremo con il direttivo attuale del Crs per una verifica sullo stato dei locali e poi procederemo con la progettazione più dettagliata degli interventi”.

Elisa Rollino

Commenti