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Eventi e Turismo | 24 ottobre 2024, 15:09

Alba ricorda l’alluvione tra mostre fotografiche, spettacoli, convegni e iniziative per le scuole [FOTO]

Nella capitale delle Langhe un fitto calendario di eventi per ricordare l’anniversario del 5-6 novembre 1994 e fare il punto su quello che è stato fatto perché una simile tragedia non debba più accadere

Alba ricorda l’alluvione tra mostre  fotografiche, spettacoli, convegni  e iniziative per le scuole [FOTO]

Pochi avvenimenti hanno segnato la storia recente di Alba e della valle Tanaro come l’alluvione che tra sabato 5 e domenica 6 novembre 1994 portò morte e distruzione in un vasto territorio compreso tra le province di Cuneo, Asti e Alessandria

Il conto delle vittime arrivò a un totale di 68 persone, 29 solamente nella nostra provincia e 9 nella sola Alba, mentre le immagini di un territorio messo in ginocchio dalla furia di acque e fango rimangono ben impresse nella mente di chi c’era, insieme al suono delle sirene e uno scenario da tregenda che fortunatamente non avremmo più visto, nei trent’anni seguiti da allora.     

Per ricordare quelle morti e una mobilitazione che con sé portò anche la positiva conseguenza del radicamento sul territorio di una importante rete di volontari di protezione civile, l’Amministrazione albese si è fatta promotrice di un un calendario di iniziative realizzate grazie alla collaborazione di gruppi e associazioni, e che puntano a trasmetterne l’ingombrante ricordo a chi non ha vissuto quei giorni, a partire dalle nuove generazioni. 

Un programma ricco e articolato che nella mattinata di oggi, giovedì 24 ottobre, è stato illustrato nella Sala Bubbio del municipio, presentato dall’assessore comunale Roberto Cavallo e dal sindaco Alberto Gatto alla presenza di una nutrita rappresentanza di assessori e consiglieri, rappresentanti del mondo religioso ed economico, ma soprattutto di quel terzo settore – dalle diverse compagini di protezione civile al Gruppo Fotografico Albese, dai Radiomatori all’Associazione Italiana di Comunicazione Ambientale, per dire solo di alcuni, che allora furono in molti casi primi attori di quell’emergenza e che oggi hanno avuto un’importante parte nella stesura di queste celebrazioni.  

“Un piano di iniziative doveroso - dichiarano il sindaco e assessore alla Protezione Civile Alberto Gatto e l’assessore all’Ambiente Roberto Cavallo - per ricordare uno dei momenti più difficili della storia albese. Abbiamo voluto ricordare l’alluvione con un calendario che sia in grado di restituire il peso di quei giorni di novembre di 30 anni fa, quando Alba pianse 9 vittime e ebbe tanta paura. Lungo tutti gli appuntamenti ricorderemo con serietà quei giorni e anche tutto ciò che, da allora, ci ha portato a imparare e migliorare, dalla Protezione Civile alla prevenzione del dissesto idrogeologico. In quell’inizio di novembre Alba fu sommersa dall’acqua e dal fango, ma scoprendosi unita e solidale riuscì a riemergere, seppur portando con sé il dolore per le vittime”. “In questi giorni in cui ricordiamo il trentennale di un anniversario così tragico per noi – concludono sindaco e assessore –, il nostro pensiero non può non andare all’Emilia Romagna, al Bolognese, terra che sembra non trovare una tregua in questi anni, ma che, ne siamo certi, saprà rialzarsi come già tante volte ha fatto in passato”.

Da rimarcare in questa direzione l’iniziativa assunta dalla Conferenza dei Capigruppo del Consiglio comunale di Alba, che attiverà una raccolta fondi in favore dell’Emilia Romagna per i recenti eventi alluvionali, relativamente alla quale i consiglieri albesi hanno già deciso di devolvere simbolicamente il gettone di presenza dell’ultimo Consiglio del settembre 2024. I dati per effettuare i versamenti saranno comunicati nei prossimi giorni.

"Avevo quattro anni e ovviamente non ricordo quasi nulla di quei giorni se non due aneddoti: le autobotti in piazza Duomo e uno spettacolo di raccolta fondi in piazza Medford – ha spiegato ancora il sindaco Gatto ringraziando le associazioni intervenute in Sala Consiglio, sottolineando l’importanza della prevenzione e riconoscendo alla precedente Amministrazione e alla Sisi l’importante opera messa in campo nei mesi scorsi per la messa in sicurezza del Rio Misureto in corso Langhe  –. Oggi credo sia fondamentale ripartire dalle scuole, per tramandare nel modo corretto quello che è successo. E’ quindi fondamentale ricordare e insieme fare un punto della situazione, perché quanto accaduto non riaccada più. Le prove di evacuazione con le scuole e i diversi convegni in programma ci aiuteranno in questa direzione, insieme alla mostre fotografiche e agli altri eventi previsti in città". 

LE NOVE VITTIME

Sul territorio di Alba, quella tragedia si portò via Caterina Giobergia e Felicita Bongiovanni morte all’interno della casa di riposo Ottolenghi, Maria Magliano Sobrino e il nipotino Riccardo Sobrino travolti dall’acqua in via Piera Cillario, i coniugi Daniele Vola e Daniela Mascarello sommersi presso la ditta Aimeri, Emiliano Rossano di Macellai travolto dalla piena del Tanaro nella zona del ponte nuovo della tangenziale di Alba, i coniugi Carmine Iannone e Maria Di Paola di Nichelino morti per l’alluvione sulla tangenziale di Alba.

La prima vittima dell’alluvione sul territorio albese fu un residente di Neive, Mario Pastura, ucciso dalla frana di fango che investì la sua abitazione nella giornata di sabato 5 novembre. A ricordarlo, questa mattina, Francesco Bordino (foto sotto), anche lui neivese, dal 1° novembre nuovo capo distaccamento dei Vigili del Fuoco di Alba, che ha ricordato l’appuntamento che vedrà l’Orchestra regionale dei Vigili del Fuoco esibirsi al Teatro Sociale il 10 novembre. 

IL PROGRAMMA

Mercoledì 30 ottobre ore 17.00

Chiesa di San Giuseppe

Inaugurazione mostra fotografica "Memorie d'acqua"

Da mercoledì 30 ottobre a domenica 10 novembre.

Orari: lunedì ore 10.00 - ore 13.00; 

da martedì a venerdì dalle ore 14.30 alle ore 18.00;

sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00.

A cura dell’associazione Proteggere Insieme e del Centro Culturale San Giuseppe.

 

Da lunedì 4 a domenica 17 novembre

Mostra fotografica “1994 L'Alluvione”

Foyer del Teatro Sociale “G. Busca”

Orari: sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00 oltre aperture speciali.

A cura del Gruppo Fotografico Albese e Aica (Associazione Internazionale Comunicazione Ambientale).

 

Da lunedì 4 a domenica 17 novembre

Foyer del Teatro Sociale “G. Busca” 

I giovani dell’Associazione Wild Life Protection guideranno gli studenti delle scuole in visita didattica all'esposizione fotografica “1994 L'Alluvione” a cura del Gruppo Fotografico Albese. Per le scuole, su prenotazione a: info@gruppofotograficoalbese.it

info@gruppofotograficoalbese.it

 

Da martedì 5 a domenica 17 novembre 

Itinerario fotografico guidato a cura del C.A.I. sui luoghi dell'alluvione (zone della città)

In mattinata su prenotazione per le scuole e per gruppi. Prenotazioni scrivere a: info@gruppofotograficoalbese.it. A cura di C.A.I. Club Alpino Italiano sezione di Alba & Gruppo Fotografico Albese.

 

Martedì 5 novembre mattina

Esercitazione evacuazione scuole negli Istituti Comprensivi Scolastici di Alba

 

Martedì 5 novembre ore 12.00

Sala Consiglio “Teodoro Bubbio” – Palazzo Comunale

Presentazione opuscolo e progetto "cittadini attivi nell'adattamento ai cambiamenti climatici". 

A cura del Comune di Alba in collaborazione con gli Istituti Comprensivi Scolastici ed il cofinanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.

 

Martedì 5 novembre ore 18.00 

Vecchio ponte Albertino sul fiume Tanaro

Commemorazione vittime alluvione e lancio corona di fiori sul fiume Tanaro

A cura del Comune di Alba

 

Martedì 5 novembre dalle ore 18.00 alle 23.00

Via Ognissanti, 30 - sede Associazione Radioamatori Italiani sezione “Ugo Preti” di Alba

Incontro con i radioamatori che hanno contribuito ad assicurare i collegamenti radio nei giorni dell'alluvione.

A cura dell’Associazione Radioamatori Italiani sezione “Ugo Preti” di Alba

 

Mercoledì 6 novembre 

La forza di ricostruire: giornata di ricordo e confronto promossa dalla Regione Piemonte in collaborazione con la Città di Alba

ore 10.00 

Auditorium Fondazione Ferrero – via Strada di Mezzo, 44

Convegno tecnico su cosa accadde nel 1994 e cosa la Grande Alluvione ha insegnato come sua eredità.

ore 15.00

Teatro Sociale “G. Busca”

Celebrazione per le donne e gli uomini che in quei giorni di 30 anni fa scesero in campo, con le loro mani nel fango, per ridare al Piemonte forza e speranza.

 

Sabato 9 novembre - ore 16.30

Sala Consiglio “Teodoro Bubbio” – Palazzo Comunale

I volontari e la Protezione Civile a 30 anni dall'alluvione: premiazioni e riconoscimenti

A cura del Comune di Alba

 

Sabato 9 novembre - ore 18.00

Cattedrale di San Lorenzo

Santa Messa in ricordo delle vittime officiata dal vescovo monsignor Marco Brunetti

 

Domenica 10 novembre ore 17.00

Teatro Sociale “G. Busca”

Un concerto per ricordare con L'Orchestra a Fiati “Antica Musica del Corpo Pompieri di Torino 1882”

A cura del Comando Vigili del Fuoco di Cuneo

 

Lunedì 11 novembre dalle ore 9.00 alle ore 18.00

Teatro Sociale “G. Busca”

Convegno "La lezione del Tanaro 1994 – 2024"

A cura dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cuneo.

 

Giovedì 14 novembre ore 21.00

Teatro Sociale “G. Busca” – sala storica Marianna Torta Morolin 

Testimonianze 30 anni dopo - i protagonisti

A cura di Associazione Alec onlus & Gruppo Fotografico Albese

 

Sabato 16 novembre dalle ore 15.00 alle ore 19.00

Premio Aica per la Comunicazione Ambientale, con premio speciale "Comunicare la prevenzione dei rischi"

  • dalle ore 15.00 alle ore 16.00 visita guidata mostra fotografica Foyer del Teatro Sociale; 
  • dalle ore 16.00 alle ore 18.00 cerimonia di premiazione nella sala conferenze del Seminario Diocesano;
  • dalle 18.00 aperitivo nel Foyer del Teatro Sociale e visita alla mostra fotografica.

A cura di Associazione Internazionale Comunicazione Ambientale e Gruppo Fotografico Albese.

 

Venerdì 22 novembre ore 21.00

Cine Teatro Moretta 

Spettacolo Teatrale “Voglio raccontarti una storia: l'alluvione raccontata a chi non c'era”

A cura di Stroppiana S.p.A. e E.R.I.C.A. – Educazione Ricerca Informazione Comunicazione Ambientale Società Cooperativa.

Ezio Massucco

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