Il Nazionale

Cronaca | 24 ottobre 2024, 17:29

Controlli anticaporalato nelle vigne e nei frutteti della Granda: irregolari sei imprese su dieci

Sono stati trovati 48 lavoratori in nero occupati nelle vendemmia. Tra loro, anche un ragazzino irregolare e troppo giovane per lavorare

Controlli anticaporalato nelle vigne e nei frutteti della Granda: irregolari sei imprese su dieci

Bilancio di fine vendemmia da parte dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Cuneo. Come ogni anno, nel periodo autunnale si registrano notevoli incrementi nell’occupazione, soprattutto straniera, nelle attività di raccolta dell’uva.

Nella sola campagna ispettiva operata nel periodo della raccolta dei prodotti agricoli, sono state ispezionate 88 realtà produttive da giugno ad ottobre: in ben 54 di esse sono state riscontrate infrazioni a vario titolo, con un tasso di irregolarità del 61% circa.

Tra le irregolarità, sono stati scoperti 48 lavoratori “in nero”, di cui 10 sono stranieri privi di permesso di soggiorno. Tra loro anche un minore straniero occupato in età non lavorativa.

Questo ha portato alla notifica di 20 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero e per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Un capitolo a parte merita il tema della genuinità degli appalti nel settore agricolo. Nell’area delle Langhe e Roero e del Saluzzese è diffusa la pratica della esternalizzazione di attività: i casi di caporalato deferiti anche quest’anno all’Autorità Giudiziaria hanno riguardato quasi esclusivamente situazioni determinate da contoterzisti. Ma anche quando non si è arrivati a tale estremo sono stati riscontrati casi di intermediazione di manodopera (sono infatti 7 i casi di contestazione di illiceità dell’appalto) o anche solo di mancato controllo della idoneità tecnico professionale dell’appaltatore.

Le verifiche sono state condotte dall'Ispettorato territoriale del lavoro assieme ai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro in sinergia con l’Arma territoriale. Inoltre, grazie a A.L.T. Caporalato D.U.E., il pluriennale progetto promosso dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, molte ispezioni sono state condotte unitamente a mediatori culturali dell’OIM (l’organizzazione internazionale per le migrazioni).

redazione

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