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Politica | 13 ottobre 2024, 11:06

Asti, la Giunta accelera sul CASO: decisione unilaterale sul tracciato giallo

Una scelta che ha destato le proteste dell'opposizione, vistasi 'scavalcata', a pochi giorni dalla convocazione della commissione consiliare

Asti, la Giunta accelera sul CASO: decisione unilaterale sul tracciato giallo

L'Amministrazione comunale di Asti ha compiuto un passo decisivo riguardo al progetto del Collegamento Asti Sud Ovest (CASO), optando per il tracciato giallo tra le cinque proposte presentate dall'ANAS. Questa mossa, effettuata attraverso una delibera di indirizzo votata durante l'ultima riunione di Giunta, ha sorpreso molti, anticipando la commissione consiliare congiunta che era stata convocata proprio per discutere dell'argomento.

Il percorso scelto, che collegherà corso Torino, corso Alba e Rocca Schiavino passando per un nuovo ponte sul Tanaro, sarà la base per lo studio di fattibilità dell'ANAS. La decisione della Giunta di procedere autonomamente, bypassando la discussione in commissione, ha sollevato questioni sulla trasparenza del processo decisionale e sul ruolo del Consiglio comunale in progetti di tale portata.

L'Amministrazione sostiene che la scelta sia il risultato di consultazioni con vari stakeholder, inclusi cittadini e categorie produttive. Tuttavia, la modalità con cui si è giunti a questa decisione ha generato polemiche, in particolare da parte dell'opposizione che si è vista privata della possibilità di discutere approfonditamente le varie opzioni in sede istituzionale.

In particolare, la decisione della Giunta ha sollevato interrogativi sul peso effettivo che il Comune di Asti può avere nelle trattative con enti come ANAS e Regione. Inoltre, considerando l'investimento previsto di circa 200 milioni di euro, le opposizioni hanno espresso dubbi sulla reale convenienza del progetto per la cittadinanza astigiana.

Analisi del tracciato

Il tracciato giallo, nella sua configurazione attuale, prevede un percorso che parte da corso Torino, attraversa il Borbore su un viadotto, passa per una zona collinare vicino al quartiere Bellavista, prosegue con un tunnel di oltre 1,5 km fino a corso Alba, per poi concludersi a Rocca Schiavino dopo aver attraversato il Tanaro con un nuovo ponte.

Nonostante la scelta del tracciato, l'amministrazione ha espresso l'intenzione di richiedere all'ANAS alcune modifiche significative. Queste includono l'aggiunta di una rotonda in strada Falletti, adeguamenti per preservare i terreni agricoli, e la possibilità di ridurre l'altezza del nuovo ponte sul Tanaro dai 22 metri inizialmente previsti.

Il dibattito sul CASO è destinato a continuare nelle prossime settimane, con la pratica che dovrà comunque passare al vaglio del Consiglio comunale. Resta da vedere se e come le richieste di modifica avanzate dall'Amministrazione verranno accolte dall'ANAS e come questo potrà influenzare i tempi e i costi del progetto.

Redazione

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