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Politica | 06 ottobre 2024, 08:16

Strade dissestate ad Asti: l'opposizione chiede conto dei ritardi nei lavori

Interrogazione dei consiglieri comunali sulla persistenza di buche e segnaletica di pericolo in città

Strade dissestate ad Asti: l'opposizione chiede conto dei ritardi nei lavori

La sicurezza stradale ad Asti è al centro di un'accesa discussione politica. I consiglieri comunali Mario Malandrone, Vittoria Briccarello, Mauro Bosia e Gianfranco Miroglio hanno presentato un'interrogazione al Sindaco e agli Assessori competenti riguardo il "persistente stato di degrado del manto stradale in numerose vie della città".

L'opposizione punta il dito contro la presenza prolungata di buche e segnaletica di pericolo, in particolare in zone ad alta frequentazione come Via Catalani e Corso Matteotti. "Da diversi mesi, numerose vie della città di Asti presentano buche e cedimenti del manto stradale che mettono a rischio la sicurezza degli automobilisti, dei ciclisti e dei pedoni", si legge nell'interpellanza.

I consiglieri sottolineano come la situazione stia causando disagi alla circolazione e aumentando il rischio di incidenti. "Le buche costringono gli automobilisti a pericolose manovre di zigzag per evitare i cartelli di segnalazione", denunciano i firmatari del documento.

L'interrogazione chiede chiarimenti su diversi punti, tra cui i motivi dei ritardi negli interventi di riparazione e l'esistenza di un piano comunale per la manutenzione straordinaria delle strade interessate. I consiglieri domandano inoltre se "sono state previste risorse economiche sufficienti nel bilancio comunale per intervenire rapidamente in situazioni di questo genere".

La questione sollevata non riguarda solo l'aspetto pratico della manutenzione, ma anche la gestione complessiva del problema da parte dell'amministrazione. "È evidente che la presenza dei cartelli di pericolo, senza che si intervenga per sistemare il manto stradale, non può essere considerata una soluzione permanente né adeguata", affermano i consiglieri.

 

Redazione

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