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Eventi e Turismo | 05 ottobre 2024, 12:11

Patrimonio linguistico della regione intemelia, a Ventimiglia un convegno internazionale di studio e riflessione (Foto e video)

Organizzato dall’Académie des langues dialectales del Principato di Monaco, dalla Cumpagnia d’i Ventemigliusi di Ventimiglia e dal Conseggio pe-o patrimònio linguistico ligure

Patrimonio linguistico della regione intemelia, a Ventimiglia un convegno internazionale di studio e riflessione (Foto e video)

Ventimiglia ospita un convegno internazionale di studio e riflessione sul patrimonio linguistico della regione intemelia. E' iniziato questa mattina presso il salone della parrocchia di Sant’Agostino e durerà fino alle 16.

 

All'inizio dell'evento, organizzato congiuntamente dall’Académie des langues dialectales del Principato di Monaco, dalla Cumpagnia d’i Ventemigliusi di Ventimiglia e dal Conseggio pe-o patrimònio linguistico ligure con sede a Genova, hanno portato i loro saluti anche l'assessore Serena Calcopietro e il consigliere regionale Enrico Ioculano.

"Il convegno vede la partecipazione di studiosi affermati e di giovani ricercatori afferenti a diverse sedi universitarie europee, così come quella di cultori qualificati impegnati nella promozione e nella trasmissione delle parlate locali" - fa sapere Marco Scullino - "Il convegno intende portare all’attenzione delle istituzioni e della società civile la rilevanza del patrimonio linguistico locale quale parte integrante della cultura dell’area intemelia e ligure, che oggi più che mai meriterebbe interventi di riqualificazione e tutela".

L’evento è anche un modo per sottolineare il ruolo degli 'addetti ai lavori' quale punto di riferimento irrinunciabile per ogni seria operazione di salvaguardia delle parlate locali, da attuare coinvolgendo comunque anche la comunità dei cultori e dei promotori. "Un'occasione per fare il punto sullo stato delle ricerche e anche per proporre spunti e riflessioni sulle possibilità di una promozione concreta e costruttiva delle parlate dell’aria intemelia" - dice Stefano Lusito.

Il primo a intervenire è stato Claude Passet che ha parlato di 'L’étude scientifique du monégasque: état des lieux et desiderata'. Nel corso della giornata, sono previsti interventi anche di Alberto Sismondini sulla 'Cumpagnia d’i Ventemigliusi dalla Barma Grande a Intemelion: verso i cento anni di studi sui dialetti dell’area intemelia'; Werner Forner su 'Una classe nominale non antica nei dialetti intemeli (e altrove)'; Dalila Dipino su 'Ai confini della Liguria occidentale: un’inchiesta sul campo'; Andrea Capano su 'Un possibile arcaismo fonetico in ventimigliese: sull’esito -[b]- da -P-'; Roberto Moriani su 'Il lessico pastorale brigasco nella toponomastica delle Alpi Liguri'; Isabelle Albanese e Sylvie Leporati su 'Insegnare e trasmettere il monegasco, dalla scuola ai corsi per adulti'; Rita Zanolla su 'Insegnare il dialetto a Ventimiglia? Uno sguardo fra passato e futuro'; Stefano Lusito su 'Il caso del monegasco fra prerogative istituzionali, normazione linguistica e didattica: un possibile modello per le parlate liguri?' e Giorgio Oddone su 'Le parlate liguri: segno di identità, dalla provincia al mondo'. Ha aperto e chiuderà il convengo Marco Scullino. Inoltre, in futuro, saranno pubblicati gli atti.

Elisa Colli

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