Genova città di contraffazione e contrabbando. È, in estrema sintesi, quanto emerge dallo studio pubblicato dal Sole 24 Ore e dalla classifica nazionale in base all’Indice di Criminalità. I dati, ovviamente, si basano sul numero di denunce presentate in relazione alla popolazione residente.
Un’analisi che mette insieme diversi valori e fattispecie di reato che, nel complesso, vedono Genova all’undicesimo posto nazionale con 4.604,7 reati denunciati ogni 100 mila abitanti. Ma, andando nel dettaglio, emergono alcuni specifici reati per i quali il capoluogo ligure si piazza in top 10, arrivando anche al podio per contraffazione (terzo posto con 14,9) e contrabbando (secondo con 5,0).
Genova arriva al quarto posto nazionale per rapine in esercizi commerciali (13,3) e stupefacenti (90,1), al quinto per sfruttamento della prostituzione (5,0) e al sesto per furti in esercizi commerciali (205,9).
Scorrendo la graduatoria si trova ancora Genova all’ottava posizione per furti con strappo (33,3), rapine (77,9) e rapine sulla pubblica via (50,3) e al nono per violenze sessuali (15,3), furti con destrezza (316,1) e danneggiamenti (860,4).
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