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Politica | 11 settembre 2024, 19:48

Elezioni regionali, Bucci già all’attacco: “Qualcuno doveva tirar fuori la leadership. Gli altri non sono capaci”

La prima intervista da candidato presidente della Regione: “Non vogliamo lasciare la Regione ai signori del no. La salute? Non sarà una passeggiata. Se mi comporto bene non ci saranno conseguenze. Continuerò a urlare se ce ne sarà bisogno. Non riceveremo donazioni da privati”

Elezioni regionali, Bucci già all’attacco: “Qualcuno doveva tirar fuori la leadership. Gli altri non sono capaci”

“Nel 2018, era il 14 agosto, dopo due ore dalla prima conferenza stampa, con un’atmosfera che si tagliava col coltello, qualcuno ha detto ‘La città di Genova non è in ginocchio’. Quando ci sono situazioni importanti chi ha la leadership deve tirarsi fuori e andare avanti” Il sindaco di Genova Marco Bucci ha rilasciato la prima intervista dopo l’annuncio della candidatura alla presidenza della Regione, ricordando la tragedia del crollo del Ponte Morandi e le prime parole pronunciate in quell’occasione:”Quando ho detto questa frase dicevo quel che si doveva fare per il futuro, e anche oggi non sto cambiando idea:  in questa situazione qualcuno deve tirar fuori la leadership e andare avanti perché non vogliamo abbandonare la Liguria e Genova ai signori del no, a quelli che non sono capaci a fare le infrastrutture, che non sono capaci a fare progetti e ad avere una visione, e che hanno dimostrato negli ultimi trent’anni cosa vuol dire abbandonare una regione circondandola da muri, anche se virtuali, per evitare che ci siano contatti con il resto del mondo. Chi si isola è destinato a finir male, noi abbiamo cambiato completamente la visione, abbiamo portato Genova a essere una grande città internazionale dove è in crescita il PIL, il numero dei residenti, i posti di lavoro e a tutti gli elementi importanti”.

 

In merito alle sue condizioni di salute, rassicura: “Non sarà una passeggiata, ma se mi comporto bene non ci saranno conseguenze”.

 

In aggiornamento

Pietro Zampedroni, Chiara Orsetti

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