Il Nazionale

Cronaca | 11 luglio 2024, 07:18

Nizza Millefonti, l'urlo di dolore dei residenti; "Spaccio, ubriachi e degrado. Siamo disperati"

Un lettore ci scrive: "I residenti non ne possono più: ci sono zone in cui è impossibile avvicinarsi. Servono presidi, telecamere e risposte vere"

Nizza Millefonti, l'urlo di dolore dei residenti; "Spaccio, ubriachi e degrado. Siamo disperati"

Degrado e insicurezza a Nizza Millefonti. Un lettore ci scrive, firmandosi "Carlo, residente da una vita", per segnalare una condizione in un quartiere di Torino Sud che, a sua detta, lo rende "profondamente preoccupato per la sicurezza e la qualità della vita nella nostra comunità".

Tanti i nervi scoperti che racconta il nostro lettore, a cominciare dallo spaccio di droga in via Nizza: "Lungo la nuova ciclabile, in prossimità delle ringhiere verdi che conducono alla scalinata del Politecnico, abbiamo notato tre spacciatori africani che si appostano regolarmente. Questo gruppo sembra utilizzare la zona come base operativa, anche durante altre ore del giorno, spostandosi su monopattini. Inoltre, durante l’estate, altri spacciatori occupano la grande scalinata".

Oltre agli spacciatori, poi, si segnalano anche presenze di persone in stato di ebbrezza. "Vicino al Fiorio (sotto le magnolie), le due panchine sono spesso invase da ubriaconi. Poco più avanti, sempre su quelle panchine, si osservano altri pusher che scambiano dosi di droga su un monopattino". E non solo: "Eroinomani o drogati che si fanno di crack, oppure ubriaconi, sempre qui. Sempre presenti la maggior parte delle ore".

C'è poi la zona verde che viene ribattezzata il "Giardinetto del terrore": "Dalle 18 di sera, il giardinetto circostante diventa terra di nessuno. La situazione è insostenibile, e i residenti vivono nell’insicurezza. Nel lungo viale alberato a cui mancano illuminazione, videocamere e presidi. La notte fa paura e dopo le 19 diventa terra di nessuno pieno di disperati".

Insomma, un quadro dalle tante tinte, tutte preoccupanti: "Chiediamo un intervento immediato per contrastare l’attività criminale e garantire la sicurezza nel nostro quartiere. Allego le foto dei luoghi per documentare la situazione. Inoltre, suggerisco l’installazione di videocamere nel giardinetto in questione, affinché le autorità possano monitorare la zona e prevenire ulteriori episodi di spaccio e violenza".

Il tutto, peraltro, in un momento in cui il Comune e le Circoscrizioni 2 e 8 stanno attivando nuovi servizi di controllo. "Confido che il nuovo assessore alla Sicurezza (Porcedda, ndr) e il presidente di Circoscrizione possano prendere provvedimenti adeguati per tutelare la nostra comunità. Però vogliamo delle risposte concrete, davvero concrete. Non giri di parole inutili, tavoli sulla sicurezza che di fatto vengono rimandati e non cambiano le cose oppure i due miseri giorni alla settimana (meglio di nulla eh) che dedicheranno a piazza Bengasi. Qua parliamo di problemi che riguardano anche l'asse intorno al centro commerciale e che si diramano sino in piazza Carducci e poi San Salvario. Dateci risposte, vere. Vogliamo presidi, veri. Vogliamo videocamere, vere. Vogliamo illuminazione, vera. Cambiamo questa situazione insieme, perfavore. Siamo disperati".

Massimiliano Sciullo

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