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Politica | 27 giugno 2024, 07:00

Scazzosi torna in Comune a Marnate: «Sarò il sindaco di ogni singolo abitante»

Il rieletto primo cittadini marnatese torna in comune dopo cinque anni di pausa, sottolineando come il suo mandato sarà caratterizzato dalle parole “trasparenza, efficienza e partecipazione”. Non sono mancate le prime critiche alle linee programmatiche da parte dei gruppi di minoranza

Scazzosi torna in Comune a Marnate: «Sarò il sindaco di ogni singolo abitante»

Anche a Marnate, nella serata di mercoledì 26 giugno, si è svolto il primo consiglio comunale del mandato 2024-2029, durante quale il neo eletto sindaco Marco Scazzosi è tornato, dopo cinque anni di pausa, a indossare la fascia tricolore e a giurare di fronte ai suoi concittadini.

Dopo le formalità di rito, dunque, Scazzosi ha preso la parola innanzitutto per ringraziare quanti hanno scelto di appoggiarlo dandogli la possibilità di ritornare in comune: «È con grande onore e profonda gratitudine che mi rivolgo a voi oggi, nel giorno del mio insediamento come sindaco di questo meraviglioso paese – ha esordito il primo cittadino – il mio primo obiettivo sarà quello di ascoltare, comprendere e agire per il bene di tutti i cittadini. Sarò il sindaco di ogni singolo abitante, senza distinzione, perché solo insieme possiamo costruire un futuro migliore.
Consentitemi anche di ringraziare particolarmente quanti di voi hanno voluto darmi fiducia per un impegno che assumo con determinazione e responsabilità. Saprò lavorare non solo per dimostrare la validità della vostra scelta ma, nell’interesse dell’intera comunità, per costruire una Marnate sempre più vivibile, centro di attenzione verso tutti i suoi cittadini».

Per raggiungere questo risultato il sindaco coinvolgerà tutte le realtà del paese, avendo sempre come obbiettivo principale quello di fare del paese un luogo sempre più vivibile e accogliente.

«Il mio programma di governo si basa su alcuni pilastri fondamentali: la trasparenza, l'efficienza e la partecipazione – ha sottolineato Marco Scazzosi – mi impegnerò affinché ogni decisione sia presa con la massima chiarezza e coinvolgendo la cittadinanza. Ogni progetto sarà volto a migliorare la qualità della vita, a valorizzare il nostro patrimonio e a garantire un futuro sostenibile per le prossime generazioni.
Per raggiungere questi obiettivi è necessario il coinvolgimento di tutte le forze civili e sociali. Voglio sottolineare l'importanza del coinvolgimento delle minoranze nelle decisioni amministrative, le nostre differenze sono una risorsa inestimabile e la nostra forza risiede nell'unità nella diversità.
Mi impegno a creare spazi di dialogo inclusivi, per potere, in sinergia, realizzare progetti ed idee che sappiano realizzare quanto di necessario ed utile possa esservi per la nostra comunità».

Istruzione, cultura, servizi sociali, promozione dell’economia e tutela dell’ambiente saranno le priorità della nuova amministrazione, che intende investire sui giovani e proteggere i più debole per far crescere e prosperare il paese.

«Sono convinto – ha proseguito il sindaco – che il coinvolgimento delle minoranze arricchirà ogni aspetto della nostra vita cittadina, portando nuove idee, nuove prospettive e nuove energie.
Sono consapevole che le sfide che ci attendono non saranno semplici. Ma sono altrettanto certo che, con l'aiuto di una squadra competente e motivata, e con il supporto di tutti voi, riusciremo a superarle. Ognuno di noi ha un ruolo importante in questa comunità, e solo collaborando possiamo raggiungere risultati significativi».

Non poteva mancare, poi, un commosso e sentito pensiero dedicato a Moreno Bertazzo, storico e amatissimo volontario marnatese e consigliere comunale che è mancato solo qualche settimana fa: «Lasciatemi ricordare un caro amico: Moreno – ha spiegato Marco Scazzosi – oggi saresti stato qui con noi, il tuo ricordo vive ogni giorno nei nostri cuori. La tua presenza ha lascato un’impronta indelebile nelle nostre vite, e le risate, i momenti condivisi, e i tuoi insegnamenti continuano ad ispiraci.
Anche se non possiamo più vederti o parlarti, sentiamo la tua vicinanza in ogni passo del nostro cammino. Ci manchi immensamente, ma porteremo sempre con noi il tuo spirito e il tuo amore».

LE PRIME CRITICHE

Dopo il giuramento di rito la seduta è proseguita con la presentazione delle linee programmatiche della maggioranza, che ha riassunto, in sostanza, il programma presentato prima delle elezioni ai cittadini.

Un programma che ha causato alcune perplessità nei rappresentati delle minoranze, a partire dalla capogruppo di Qui, per esserci Maria Elisabetta Galli: «Quando si cambia amministrazione si apre una nuova pagina di storia per una comunità, e io sono convinta che i cambiamenti siano sempre positivi e portano a risultati concretamente apprezzabili se sono ispirati da ideali liberi e sinceri; quindi auguro a questo consiglio comunale un lavoro che vada proprio in questa direzione.
Nei cinque anni passati abbiamo lavorato intensamente per il paese, introducendo innovazioni in ogni ambito e realizzando moltissimi progetti per la comunità; questo nostro modo di lavorare appassionato caratterizzerà anche il nostro modo di fare opposizione.
Riteniamo che una buona opposizione abbia tre compiti fondamentali: vigiliare sulla correttezza, proporre iniziative e stimolare il senso critico; questa sarà la nostra veste».

Un compito che il gruppo ha iniziato sin dalla prima seduta del consiglio, sollevando alcune perplessità sull’influenza della componente partitica della maggioranza nelle decisioni che hanno portato all’attuale giunta, che paiono aver pesato più dei voti dei cittadini.
Inoltre anche il programma presentato dal sindaco ha suscitato alcune perplessità, poiché secondo il gruppo di minoranza molte attività rientrano nei compiti di ordinaria attività degli uffici e molti altri, invece, sono volti a mantenere iniziative realizzate dall’amministrazione uscente; infine alcuni progetti non sembrano del tutto fattibili ai consiglieri guidati da Elisabetta Galli, che pertanto hanno deciso di votare contro alle linee programmatiche presentate.

Anche Luca Vergani, a nome della lista Le Persone al centro, ha voluto esprimere il proprio parere in proposito: «Noi sul programma ci asteniamo – ha concluso Vergani – non per un voto polemico o di protesta, ma perché la nostra posizione è esterna a questo documento, che rimane totalmente espressione del vostro gruppo».
Vergani, poi, ha voluto ricordare al sindaco la promessa di rendere completamente accessibile il consiglio comunale anche a chi ha a che fare con disabilità uditive, per rompere le barriere per includere sempre più persone.
«Noi faremo un’opposizione costruttiva, che valuterà nel merito ogni punto discusso in quest’aula, che giudicheremo singolarmente prima di decidere come votare».

Loretta Griola

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