Occupazione del Politecnico: bloccato l'ingresso del Rettorato e CdA spostato online

Bloccato ogni ingresso al Rettorato del Politecnico, e il Consiglio di Amministrazione viene spostato online. Gli studenti che da un mese e mezzo occupano parte del Poli - l'aula magna, una seconda aula e il cortile interno - in sostegno al popolo palestinese e per protestare contro gli accordi dell'Ateneo con le università israeliane, continuano a chiedere un confronto al Rettore Stefano Corgnati.

CdA spostato in modalità online

Oggi si sarebbe dovuto tenere il CdA, ma alcuni studenti hanno bloccato la porta principale del rettorato - quella dove due settimane fa ci sono stati scontri con la vigilanza privata e la polizia - e gli altri ingressi laterali. Alcuni membri del Consiglio non sono potuti entrare, e in risposta l'incontro è stato spostato online.

Il Rettore Corgnati non vuole cedere

Corgnati sembra non avere intenzione di cedere alla richiesta di dialogo degli occupanti, utilizzando soltanto i canali istituzionali e ascoltando solo i rappresentanti degli studenti eletti che siedono in Senato Accademico.

Le differenze rispetto all'Università

All'Università di Torino, invece, l'occupazione di Palazzo Nuovo e di Fisica ha portato il Rettore Stefano Geuna ad ascoltare gli studenti, accogliendo una proposta di mozione che è stata votata dai Senatori - anche se bocciata quasi del tutto - che ha portato allo scioglimento dell'occupazione. 

Al Poli la situazione è meno tesa: le lezioni continuano e l'occupazione convive con la normale attività accademica, ma le posizioni del movimento da una parte e del Rettore dall'altra sembrano portare a uno stallo dal quale è difficile uscire.