Avrebbe "risolto" una pratica edilizia relativa al complesso Punta dell'Olmo delle ex Colonie Bergamasche tra Celle e Varazze di interesse di Aldo e Roberto Spinelli (Punta dell'Olmo Spa è partecipata al 100% da Spininvest Srl, con il primo che è amministratore unico e il figlio è socio e detiene il capitale unico) pendente negli uffici regionali chiedendo ed ottenendo da Spinelli la promessa di un finanziamento elettorale.
Questo uno dei filoni della maxi inchiesta della Procura di Genova che vede coinvolto il presidente della Regione Giovanni Toti attualmente agli arresti domiciliari così come Aldo Spinelli, il figlio Roberto invece è stata disposta la misura cautelare del divieto temporaneo di esercitare attività professionali e imprenditoriali.
Toti infatti nel febbraio 2023 avrebbe rassicurato Aldo Spinelli che avrebbe risolto il problema del figlio sul "Piano Casa" di Celle Ligure e che sarebbe stata istruita la pratica per una demolizione. Da lì poi sarebbe giunta la richiesta di Toti di potersi vedere in barca per prendere accordi per ottenere dall'imprenditore un sostegno in vista delle elezioni.
Successivamente Spinelli avrebbe contattato Giorgio Sacchi presidente di Punta dell'Olmo informandolo di aver ottenuto l'ok per le demolizioni. Sacchi nei giorni successivi avrebbe contattato Roberto Spinelli spiegando di essere stato in Comune a Varazze e che avrebbe avuto rassicurazioni per poter lavorare anche d'estate sul fabbricato presente sulla spiaggia (che verrà demolito e poi ricostruito con la creazione di un ristorante).
Nel marzo del 2023 il progetto che prevede la riqualificazione della baia delle ex colonie Bergamasche era stato approvato dalla giunta comunale. Poi l'iter però si sarebbe rallentato ad un anno a questa parte e come specificato dal sindaco di Varazze Luigi Pierfederici l'iter sarebbe ora nella fase della procedura di autorizzazione paesaggistica. Con Sacchi che alla nostra redazione ha dichiarato che "la Regione ha richiesto integrazioni minime e quindi non abbiamo ancora iniziato a demolire".
A meno di tre settimane dalla conversazione tra Toti e Spinelli il presidente della Regione aveva ricevuto 4100 euro da Aldo e Roberto Spinelli.
Altro tema su quale si è concentrata la lente d'ingrandimento della guardia di finanza riguarda la spiaggia libera di Varazze dove è presente un fabbricato di proprietà di Punta dell'Olmo.
Nel settembre del 2021 Toti a bordo dello yacht di Aldo Spinelli avrebbe chiamato il consigliere regionale della sua lista Alessandro Bozzano (ex sindaco di Varazze dal 2014 al 2020 e attuale capogruppo della lista Toti) sollecitando, facendosi portavoce di un'esigenza della famiglia Spinelli, di trovare una soluzione per la spiaggia di Punta dell'Olmo precisando la "volontà" di trasformare la destinazione della spiaggia.
La trasformazione delle spiagge spetta peraltro (come puntalizzato proprio anche da Bozzano) alla Regione, dà lì l'ipotesi che sarebbe stata formulata dal consigliere totiano di poter mettere nel computo delle spiagge libere Viale Europa. Così facendo Punta dell'Olmo per la spiaggia in questione (quella sotto le ex colonie) otterrebbe una concessione diventando una libera attrezzata e poi magari privata.
Viale Europa però non sarebbe classificabile come spiaggia libera in quanto non facilmente balneabile (sono presenti in particolare scogli), ma così facendo verrebbe raggiunta la soglia del 40% di spiaggia libera imposta dalla normativa in modo da poter liberare ulteriori tratti di costa da destinare poi a concessioni.
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