Storia e leggenda di Valdo nella mostra per gli 850 anni del movimento valdese

Fatti e interpretazioni, verità e miti, testimonianze e racconti nella mostra ‘Valdo e i valdesi tra storia e mito. La costruzione della storia valdese nella cultura europea dal medioevo a oggi’: l’inaugurazione oggi, sabato 10 febbraio, al Museo valdese di Torre Pellice.

“In questi 850 anni tutto il movimento valdese è cambiato, solo la fede è rimasta la stessa – spiega Davide Rosso, direttore della Fondazione Centro Culturale Valdese –: anche il modo di guardare alla figura fondatrice è mutato nel tempo, con varie interpretazioni che ancora oggi rendono questa figura viva”.

La prima sezione dell’esposizione, intitolata ‘Valdo di Lione: eretico e nuovo apostolo’, fornisce un profilo di Valdo nella Lione del XII secolo attraverso le poche notizie storiche disponibili, raccontate dalle voci dei testimoni dell’epoca, principalmente di carattere inquisitoriale. Una parte consistente di questa esposizione sarà mostrata attraverso video, e per questo sarà consentito l’accesso alla mostra solamente a piccoli gruppi, con un massimo di venti visitatori alla volta. La seconda sezione, ‘Valdo dopo Valdo: la costruzione di una storia’, è un viaggio tra le varie interpretazioni valdesi della figura, compiuto soprattutto attraverso testi della biblioteca, scritti prevalentemente da teologi e uomini di chiesa, di ogni nazione e lingua, dove non sempre la voce di Valdo è la protagonista.

L’inaugurazione della mostra, a cura di Marco Fratini e Samuele Tourn Boncoeur, sarà oggi, alle 16, al Museo di via Beckwith 3; sarà visitabile fino al 30 settembre 2024 dal giovedì alla domenica, con orario 15-18:30. La mostra fa parte delle iniziative di celebrazione degli 850 anni del movimento valdese, insieme a convegni, passeggiate e viaggi organizzati dalla Fondazione centro culturale valdese di Torre Pellice.