Giudizio immediato.
Questa la richiesta del Pubblico Ministero Giovanni Battista Ferro nei confronti di Andrea Soldati, il 32enne autore dell'omicidio, lo scorso novembre 2023, di Massimo Romano.
L'uomo, che aveva confermato l'assassinio in sede di interrogatorio davanti dal Gip Emilio Fois, aveva ucciso in un box il 47enne originario di Novi Ligure e aveva poi avvolto il corpo da una coperta blu legata con dei cavi elettrici, abbandonandolo nel greto del rio Cuore, adiacente a via Rivoire e Piazza al Volontariato.
L'omicidio era quindi scaturito a seguito di una colluttazione con Romano dopo che quest'ultimo, secondo quanto sarebbe emerso, stava per perpetrare una violenza nei confronti della compagna di Soldati. La donna risulterebbe essere estranea all'omicidio e non lo avrebbe quindi aiutato ad occultare il cadavere.
I tre, senza fissa dimora, condividevano il box interrato presente in via Rivoire proprio a poche decine di metri dal rio e a fine ottobre l'uomo avrebbe visto il 47enne di Novi provare a molestare la donna. Da lì la rabbia che l'ha portato prima a rompergli il naso e poi a strangolarlo con il collare di un cane.
Strangolamento che per altro sarebbe stato confermato dalla perizia incaricata dal pm, con i tabulati che confermano gli spostamenti di Soldati.
I carabinieri, avevano immediatamente avviato serrate e tempestive indagini, con approfondimenti informativi svolti sulla vittima, in particolare sulle persone e sui luoghi frequentati dal 47enne negli ultimi giorni, individuando poco dopo il garage.
Le tempestive e articolate investigazioni tecnico-scientifiche svolte immediatamente dai militari del Nucleo Investigativo, avevano permesso di rilevare nel box vari segni di una brutale lotta, conclusasi con l’omicidio di Romano, repertando diverse tracce di sangue sulle quali era presente l’orma di una scarpa da ginnastica particolare.
Le persone in contatto con la vittima negli ultimi giorni, erano state individuate grazie ai recenti controlli del territorio svolti dai carabinieri della stazione di Ceriale e una di queste era stata individuata dai militari del Nucleo Investigativo notando che indossava quel tipo di calzatura.
Accompagnato nel Comando Provinciale dei carabinieri di Savona e interrogato dal Sostituto Procuratore della Repubblica, l 32enne, visti gli elementi raccolti dagli inquirenti, aveva poi confessato di aver commesso il reato.
Soldati è accusato di omicidio aggravato.
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