Il Nazionale

Cronaca | 08 febbraio 2024, 16:01

Sabato al Don Bosco le esequie della dodicenne di Rocca d'Arazzo, scomparsa al Regina Margherita di Torino

Si cerca di dare "un perchè" alla tragica vicenda dove sullo sfondo non si escludono i demoni del web

Sabato al Don Bosco le esequie della dodicenne di Rocca d'Arazzo, scomparsa al Regina Margherita di Torino

Si terranno sabato 10 febbraio alle 14 alla parrocchia del Don Bosco di Asti le esequie della ragazzina dodicenne che venerdì scorso è stata trovata agonizzante nella sua casa di Rocca d'Arazzo. Sempre nella chiesa del Don Bosco domani, venerdì 9 febbraio, alle 19, si terrà il rosario. 

La notizia della tragedia, arrivata ieri, ha rapidamente scosso la città e sono tantissimi i messaggi di cordoglio arrivati per una morte così improvvisa quanto ancora senza motivo.

Aperto un fascicolo senza ipotesi di reato

Poco si sa della vicenda: la ragazza si sarebbe soffocata venerdì scorso nella cameretta con un asciugamano e sarebbe arrivata all'ospedale Cardinal Massaia per poi essere trasportata con urgenza al Regina Margherita, dove purtroppo, nonostante il pronto intervento dei sanitari, non c'è stato nulla da fare.

La Procura di Asti ha aperto un fascicolo senza ipotesi di reato, per far luce sulla vicenda.

Saranno indagini discrete, senza clamore data la delicatezza della situazione. Verrà passata al vaglio la vita e le amicizie della ragazza, che frequentava una scuola media in città. Non risulta nulla di particolare nelle prime ricostruzioni: praticava atletica e faceva una vita assolutamente normale.

Le ipotesi di una challenge non sono escluse

Eppure le indagini in queste ore non escludono nessuna pista, nemmeno quella più inquietante di una challenge su Tik Tok: una pratica sconsiderata che porta a fare giochi mortali via social. A finire sotto la lente degli inquirenti queste ore gli eventuali cellulari, profili social e qualsiasi altro elemento che possa essere d'aiuto alle indagini.

Quello degli eventuali challenge, purtroppo nascosti in rete, è un universo oscuro che purtroppo accarezza, nell'ombra, la vita di tanti adolescenti.

L'orrore del choking game

Tra i più terribili c'è l'choking game, un gioco che spopola su TikTok - il social che conta il maggior numero di utenti tra i giovanissimi. Una sfida incosciente che può portare ad esiti mortali. 

In ogni caso, questa drammatica vicenda probabilmente esige solo il silenzio.

Se ad alcune risposte si potrà agevolmente arrivare, il "perché", la domanda più banale e nello stesso tempo più terribile, rimarrà probabilmente rinchiuso nelle quattro mura della cameretta. I genitori, intanto, hanno dato l'assenso per l'espianto degli organi.

Un gesto di enorme generosità, che nella tragedia, può forse regalare un piccolo segnale di speranza. 

Alessandro Franco

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