Il Nazionale

Cronaca | 06 febbraio 2024, 14:26

Pegli, sarà Ireti e non il Comune a occuparsi dei lavori in largo Calasetta

Sparito, almeno per il momento, il progetto della fontana che nessuno voleva. Vincono i cittadini, che hanno presentato 1505 firme contrarie, e qualche politico di buona volontà. L’assessore Avvenente al centro del caso: “Forte pressing da parte del territorio”

Pegli, sarà Ireti e non il Comune a occuparsi dei lavori in largo Calasetta

Hanno vinto i pegliesi, ha vinto la libera stampa, hanno vinto i politici coraggiosi e realmente affezionati al territorio e, soprattutto, ha vinto il buon senso. Il Comune di Genova non spenderà più 280mila euro per realizzare la fontana di largo Calasetta a Pegli che non voleva nessuno, salvo forse qualche componente del direttivo della Pro Loco, a cominciare dall’assessore comunale alle ManutenzioniMauro Avvenente.

Nel giorno in cui a Palazzo Tursi il consigliere comunale della Lista RossoVerdeFilippo Bruzzone, consegna al sindaco di GenovaMarco Bucci, le 1505 firme contro il progetto della fontana raccolte dal sempre prezioso e impareggiabile Comitato Pegli Bene Comune, tra le stanze della Civica amministrazione prevale la linea che lo stesso primo cittadino aveva tracciato, al momento della denuncia di tutto percorso della fontana e degli inquietanti particolari che stavano dietro alla sua genesi: ovvero chiedere a Ireti di impegnarsi anche sull’ultimo tratto del collettore fognario della passeggiata a mare, accollandosi anche l’onere di risistemare largo Calasetta.

In questo modo, i 280mila euro per la fontana inseriti nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche (è questa la dicitura riportata nelle carte del Comune, mentre il fatto che l’intero investimento è per l’ultimo tratto del collettore è uscito in un secondo momento e per adesso soltanto verbalmente) potranno essere stornati e destinati altrove, visto che Pegli ha situazioni da sanare molto più importanti e urgenti.

Resta da capire che fine farà quella determinazione dirigenziale che assegna, al costo di 14mila euro, la progettazione della fontana di largo Calasetta alla società Itec Engineering srl, ovvero quell’azienda per cui lavora il figlio dello stretto collaboratore dello stesso Avvenente e della capogruppo in Consiglio Municipaledi Vince Genova. Anche quella verrà revocata?

Se non fosse stato per questo incrocio inopportuno e per le 1505 firme contrarie, se non fosse stato per il Civ Pegli che ha platealmente smentito l’assessore, se non fosse stato per la battaglia portata avanti dal Comitato Pegli Bene Comune, dal consigliere comunale Filippo Bruzzone (nel pressoché generale silenzio di tutte le altre forze di opposizione, a cominciare dal gruppo consiliare del Partito Democratico, e il perché deve ancora essere spiegato) e dalle minoranze in Consiglio Municipale, come sarebbe andata a finire?

Oggi, in attesa che vengano chiariti ancora troppi punti oscuri, il risultato è nelle parole dello stesso Avvenente: “Le istanze dell’amministrazione, unite al forte pressing arrivato dal territorio, hanno portato al positivo e atteso risultato del completamento dei lavori da parte di Ireti, che ringrazio per la disponibilità manifestata nel dialogo e nella risposta fattiva nei confronti dell’amministrazione e della delegazione di Pegli”.

Quindi, “dopo un lungo confronto con Ireti, abbiamo ottenuto l’impegno dall’azienda il completamento del rifacimento della fognatura sul lungomare di Pegli, estendendo i lavori quindi anche nella tratta di largo Calasetta, in un primo momento esclusa dal progetto complessivo. Ireti ci ha assicurato che provvederà alla posa di una nuova condotta, sostituendo il collettore fognario, attualmente in stato precario, e provvederà anche al restyling della piazza di largo Calasetta, una volta ultimati i lavori fognari, il cui avvio è previsto nel secondo semestre di quest’anno. L’intervento sul tratto fognario e il conseguente rifacimento della piazza sono un lavoro indispensabile, anche a garanzia della balneabilità del litorale: vista una prima indisponibilità di Ireti a provvedere direttamente, la nostra amministrazione si era fatta carico dell’onere di realizzazione dei lavori, compresa la pavimentazione, la voce più ingente di spesa nell’intervento complessivo collegato alla nuova fognatura”.

Ora sarà bello capire dove andranno a finire quei 280mila euro preventivati. Magari a cominciare da domani, visto che c’è una Commissione Comunale con, tra i temi all’ordine del giorno, anche la riqualificazione del parco di Villa Doria. Quella stessa Villa Doria in cui, non più tardi di due anni fa, ancora i pegliesi e ancora la libera stampa avevano cancellato un campo da street basket a rialzo, che avrebbe compromesso ed eliminato l’unico grande spiazzo del parco. Meno male che ci sono, i cittadini volenterosi. A fare da contrappunto a certi ‘capolavori’ degli enti pubblici. 

Alberto Bruzzone

Commenti