Il Nazionale

Cronaca | 06 febbraio 2024, 17:15

Fiori gialli su quel che resta dei ceppi di Corso Belgio. I residenti: "Delusi, nessuno ci ha avvisati" [FOTO E VIDEO]

Tra chi sostiene che le piante erano da tagliare, chi invece si affida al parere degli esperti, passando ai totalmente contrari: "Svegliati alle 5.30 dalle motoseghe e dalle citofonate degli operatori che ci han fatto spostare le macchine"

Fiori gialli su quel che resta dei ceppi di Corso Belgio. I residenti: "Delusi, nessuno ci ha avvisati" [FOTO E VIDEO]

Due alberi tagliati all’altezza del civico 115, poco prima del Giardino Terenzo Magliano, un altro all’altezza del 110 di Corso Belgio, poco dopo l’incrocio con Corso Brianza. Questa mattina i residenti sono stati svegliati dalle operazioni di taglio che hanno avuto inizio dalle 5,30 di questa mattina.

Qualcuno, dopo che gli arbusti sono stati tagliati, ha apposto due mazzi di fiori gialli sopra i ceppi che ora sono presenti a bordo strada.

Gli abitanti di Corso Belgio si dicono “delusi”, soprattutto per il metodo. Senza preavviso e con uno schieramento di forze dell’ordine, a loro dire, esagerato.

La signora Laura, da sessant’anni residente qui, sostiene che nessun cartello che avvisava delle operazioni era stato messo. Chi abita in questo tratto, ci racconta, è stato svegliato dalle motoseghe e dalle citofonate degli operatori che avvisavano di spostare le vetture parcheggiate. Un’auto bianca è stata spostata con carro attrezzi per poi essere riposizionata in seguito, mentre altre sarebbero state coperte con dei teli per evitare che i rami le colpissero. Si dice amareggiata e non nasconde la tristezza.

Più realista il signor Moreno che da dieci anni ha un'attività nei pressi del Corso dove stamattina ha avuto il luogo il taglio degli arbusti. "Se erano malati - dice - hanno fatto bene a farlo, ma se così non fosse è stato uno spreco, perché qui nidificano gli animali".

Ancora più realista un residente nel palazzo al civico 115, che non vuole rendere pubblico il suo nome, il quale sostiene come "basta mettere un dito dentro quelle piante, ora che sono tagliate, per capire che non stanno bene".

Infine la signora Aida Dell'Oglio, insegnate in pensione di 78 anni, dal 1976 residente in Corso Belgio, la quale fa parte di uno dei comitati contro l’abbattimento. "Queste piante non sono da abbattere". Sostiene come sia "sconvolgente" l’azione del Comune attuata questa mattina, "con le macchine ancora parcheggiate e senza un avviso, contro ogni legalità”. "Noi - conclude la signora Dell’Oglio, a nome del comitato - lo definiamo un colpo di mano".

Al momento, come detto, gli addetti del Comune hanno tagliato tre alberi (classe D pericolosità estrema) e messi in sicurezza altrettanti (Classe CD pericolosità elevata per la quale la prescrizione è un intervento di riduzione del pericolo).

Su tutti gli altri alberi è stato inoltre fatto un intervento di contenimento delle chiome (richiesto da GTT) funzionale al ripristino del tram.

Da annuncio di alcune settimane fa, i lavori di taglio e potatura avrebbero dovuto essere completati entro il 12 febbraio, quando Gtt avrebbe intenzione di ripristinare il tram 15 su tutto il tradizionale percorso da piazza Coriolano (Sassi) a via Brissogne.

Commenti