Il Nazionale

Cronaca | 06 febbraio 2024, 15:18

Cane ucciso ad Albissola, l'appello per cercare testimoni: "Questa persona va identificata e fermata, chi ha queste reazioni è un pericolo per l’intera società”

Lo ha lanciato la LNDC Animal Protection. Proseguono le indagini dei carabinieri

Cane ucciso ad Albissola, l'appello per cercare testimoni: "Questa persona va identificata e fermata, chi ha queste reazioni è un pericolo per l’intera società”

Un appello per trovare chi possa aver visto l'atroce gesto e possa aiutare i carabinieri nelle indagini per trovare l'autore.

A lanciarlo la presidente della LNDC Animal Protection Piera Rosati dopo l'accoltellamento del cane Rex, l'alano che ieri è morto dopo aver ricevuto due coltellate sulla spiaggia di Albissola Marina.

"Quella che doveva essere una tranquilla e rilassante passeggiata al mare si è trasformata in una tragedia per un povero alano e per la sua famiglia. Come a volte può accadere, il cane è stato coinvolto in una zuffa con altri suoi simili senza però che questa avesse conseguenze gravi e che è stata sedata abbastanza celermente. Ciononostante, il proprietario di un altro dei cani coinvolti è tornato indietro e ha sferrato due coltellate all’addome del povero alano. L’animale è stato soccorso da un'ambulanza veterinaria e ricoverato in clinica per tentare di salvarlo - spiega Piera Rosati - Purtroppo, però, le lesioni causate dalle pugnalate si sono rivelate troppo gravi e per l’alano non c’è stato niente da fare. Il compagno di vita umano del cane ha sporto denuncia e i Carabinieri stanno indagando per risalire all’identità di questa persona pericolosa che si aggira sul lungomare della città. Se qualcuno ha informazioni utili a identificare l’aggressore, può contattare direttamente i Carabinieri o scrivere una mail ad avvocato@lndcanimalprotection.org".

“Non è possibile che chi ha fatto questo la passi liscia, non possiamo permetterlo. L’episodio si è verificato nel primo pomeriggio di lunedì 5 febbraio, quindi immagino che qualcun altro fosse in giro a quell’ora e abbia visto quello che è successo. Mi appello quindi alla vostra coscienza e al vostro senso civico: non cedete all’omertà, non fate finta di niente. Quello che è successo è gravissimo e una persona di questo tipo va identificata perché non rappresenta un pericolo solo per i cani. Chi reagisce in questo modo non può continuare a circolare come se nulla fosse, perché il prossimo scatto d’ira potrebbe averlo verso di voi - continua la presidente dell'associazione a difesa degli animali - Anche se non vi importa nulla del povero cane ucciso, pensate alla sicurezza di tutta la cittadinanza. Dal canto nostro, abbiamo sporto denuncia nella speranza che le indagini e le eventuali testimonianze possano dare un volto e un nome a questa persona e che venga punita severamente, nonostante l’inadeguatezza delle attuali pene previste dalla legge per chi commette reati a danno di animali”, commenta Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection".

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