Sembra terminato il braccio di ferro tra Regione, Edisu e gli studenti che aspettavano le borse di studio per cui erano risultati idonei. Erano rimasti fuori quasi in 2000, inizialmente era stato detto loro di aspettare marzo ma, dopo numerose mobilitazioni, l'assessore al diritto allo studio universitario Elena Chiorino ha comunicato di aver provveduto al pagamento per tutti i beneficiari.
Cambiare Rotta: "Decisiva la mobilitazione degli studenti"
"Il diritto allo studio è stato finalmente realizzato soltanto grazie agli studenti - ha sottolineato Sebastiano di Cambiare Rotta, organizzazione che in questi mesi ha coordinato le proteste - Alcune frasi di Sciretti (presidente di Edisu, ndr), non ci sono piaciute, come quella che le borse sono troppo alte e forse questo problema si ripeterà nei prossimi anni. Siamo stati presi in giro perché a gennaio Edisu non ha pagato neanche gli idonei, che sono stati pagati un mese dopo. Siamo stati presi in giro dalla Chiorino. È la prova che la mobilitazione porta a risultati, la Chiorino ci aveva detto che era assolutamente impossibile ricevere quei fondi prima di marzo e invece evidentemente lo era".
Nasce l'osservatorio per il diritto allo studio
Per evitare che questi problemi si possano ripresentare, gli studenti hanno annunciato la creazione di un osservatorio per il diritto allo studio. "È emerso che il diritto allo studio - ha commentato Francesco di Cambiare Rotta - per questa giunta regionale e in questo paese non è un diritto ma una concessione politica calata dall'alto sugli studenti. Noi pensiamo che sia un diritto e in quanto tale non è concesso ma dovuto. Rilanciamo con uno strumento da utilizzare che è l'osservatorio per il diritto allo studio con una duplice funzione: osservare se il diritto è garantito a tutti e mobilitarsi velocemente qualora ci sia una situazione grave come quella passata, e anche iniziare un ragionamento sul diritto allo studio e indagare sulle sue zone d'ombra".
Accuse sia alla destra che alla sinistra
Gli studenti hanno infine criticato non solo la giunta di centrodestra della Regione, ma anche la minoranza di sinistra. "Questa lotta - ha concluso Sebastiano - non si presta a strumentalizzazione neanche dell'opposizione, sono gli stessi che hanno votato l'aumento delle spese militari che sappiamo tutti vanno a discapito delle spese sociali".
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