Il Nazionale

Cronaca | 06 febbraio 2024, 12:11

A Sanremo venerdì arrivano i trattori: decisione presa degli agricoltori piemontesi da Asti, Cuneo e Alessandria

Dopo l'invito di Amadeus gli operatori stanno decidendo cosa fare

A Sanremo venerdì arrivano i trattori: decisione presa degli agricoltori piemontesi da Asti, Cuneo e Alessandria

"Abbiamo già fatto richiesta alla Questura di Imperia ma la nostra volontà è quella di essere presenti davanti all'Ariston nella serata di venerdì. Non sappiamo ancora se e in che modo ci verrà data l'opportunità di spiegare le ragioni della nostra protesta. Ci mettiamo a disposizione con l'organizzazione del Festival per trovare le modalità migliori per organizzare la nostra partecipazione. Abbiamo chiesto anche la possibilità  di essere ospitati anche nella postazione di Fiorello, fuori dall'Ariston". 

Lo ha detto il portavoce del collettivo degli agricoltori della provincia di Asti, Gabriele Ponzano. Con loro ci saranno anche i colleghi di Cuneo e di Alessandria. “Dobbiamo ancora decidere ma è molto probabile che, anche dopo l’invito di Amadeus, arriveremo a Sanremo con almeno 50 trattori" ha detto Marino Bruno, allevatore di Mondovì che, insieme a molti dei suoi colleghi piemontesi, è pronto a scendere in piazza al Festival di Sanremo per far sentire la propria voce.

La kermesse canora matuziana è, da sempre, un grande ‘megafono’ per chi vuol protestare e da tanti anni in molti sono arrivati nella città dei fiori per far sentire la propria voce. Gli allevatori di tutta Europa protestano per le riforme ambientali e per l’aumento dei costi nel settore agricolo.

Ora, dopo i blocchi in giro per il continente ed in particolare in Francia, questa volta la protesta dei trattori potrebbe invadere anche la città di Sanremo. Ieri Amadeus ha confermato di essere pronto ad ospitare una delegazione di agricoltori sul palco per poter dire la propria opinione sulla situazione e, gli operatori del settore hanno colto la palla al balzo.

Ora rimane da capire dove e come manifesteranno gli agricoltori. Spazi per i trattori non ce ne sono, a meno di una eventuale 'parata' nelle vie del centro. Se dovesse veramente avvenire, la città dei fiori si paralizzerebbe ulteriormente, tra l'altro in una giornata di pioggia annunciata. L'intento degli agricoltori è di portare a conoscenza del maggior numero di persone le istanze deli operatori agricoli.

Anche il movimento Riscatto Agricolo, che sta portando avanti insieme ad altri la protesta dei trattori, ha accettato l'invito di Amadeus e già dalle prossime ore preparerà la delegazione di giovani che si recheranno a Sanremo per portare le proposte degli agricoltori sul palco del Festival.

"Porteremo al Festival le nostre preoccupazioni, le nostre paure e le nostre fatiche, determinati a illustrare le molte idee e proposte di noi giovani agricoltori, determinati a continuare a sperare nel futuro della nostra agricoltura, nel continuare gli insegnamenti dei nostri genitori e dei nostri nonni" fanno sapere i rappresentanti del movimento.

"Solo con un’agricoltura viva c'è vita, c'è sicurezza alimentare c'è rispetto dell'ambiente c'è futuro. Se si ferma l'agricoltura crolla tutto" sostengono gli agricoltori. "Siamo molto determinati a rivendicare con orgoglio e riscatto la speranza di non mollare di far capire alle istituzioni ed ai cittadini che senza gli agricoltori non vi sarà mai la sovranità alimentare che rende i popoli liberi".

Carlo Alessi

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