Il Nazionale

Cronaca | 24 gennaio 2024, 11:25

Produzione e spaccio di droga nell'Albese, ex campione di pallapugno ritorna agli arresti

Si tratta del canalese Marco Faccenda, ora ristretto in carcere ad Asti. Era ai domiciliari da settembre nell'ambito di un'altra indagine condotta dall'Arma

Produzione e spaccio di droga nell'Albese,  ex campione di pallapugno ritorna agli arresti

Operazione antidroga nell'Albese, la seconda in pochi mesi. In entrambe è coinvolto Marco Faccenda, 46enne di Canale, ex giocatore professionista di pallapugno, spalla di Roberto Corino nella formazione del Ricca che si aggiudicò lo scudetto 2008, fermato dall'antidoping nelle finali scudetto contro San Leonardo

Per "Alba Bianca", a settembre, che portò all'emissione di 45 misure cautelare, Faccenda venne posto agli arresti domiciliari.

Nell'operazione presentata ieri presso il Comando provinciale dei Carabinieri a Cuneo, le misure cautelari emesse sono state quattordici. Faccenda è uno degli arrestati. 

L'operazione ha permesso di smantellare una struttura delinquenziale ben organizzata, che coltivava direttamente la cannabis occupando abusivamente alcuni capannoni abbandonati nell'Albese e nel Braidese, sfruttando poi i proventi della vendita per acquistare e rivendere cocaina. In una di queste serre abusive, in località Piana Biglini ad Alba, i militari hanno trovato 510 piante e 18 chili di marijuana impacchettata e pronta alla vendita (a circa 1.500 euro a pianta, se ben mantenuta).

Faccenda si trova ristretto in carcere ad Asti. Per lui si tratta della seconda misura cautelare in quattro mesi. Entro cinque giorni è previsto l'interrogatorio di garanzia, che potrebbe confermare o modificare il provvedimento restrittivo disposto a suo carico.

L'arresto è avvenuto all'alba di ieri, martedì 23 gennaio. Da noi contattato nelle ore successivo il legale dell'ex atleta, l'avvocato Stefano Ponchione, non ha ritenuto di rilasciare dichiarazioni nell'attesa di poter conferire col proprio assistito. 

bs

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