Il Nazionale

Cronaca | 11 gennaio 2024, 08:20

Il centro di Torino in balia del degrado: graffiti, sporcizia e senzatetto abbandonati sotto i portici di via Po

Non un bel biglietto da visita per la città, soprattutto in una delle aree più battute da turisti e cittadini

Il centro di Torino in balia del degrado: graffiti, sporcizia e senzatetto abbandonati sotto i portici di via Po

Negozi vandalizzati dai graffiti, persone che chiedono l'elemosina e senzatetto che dormono sotto i portici di via Po. Queste sono solo alcune delle scene di degrado che si notano passeggiando per il centro di Torino, non certo un bel biglietto da visita per turisti e cittadini.

Infatti camminando sotto i portici delle principali vie del centro, tra l'arte e i negozi storici, si distinguono subito i senzatetto avvolti da vari strati di coperte, nel tentativo di ripararsi dal gelido freddo invernale. A queste scene di degrado e povertà si aggiungono anche le ripetute immagini di individui che chiedono l'elemosina, principalmente verso il tratto tra piazza Castello e via Roma.

Molti commercianti ammettono che rispetto gli anni passati la situazione sta migliorando, anche se la sera i problemi non mancano, specialmente sotto i portici di via Roma e piazza Castello. Ciò che però preoccupa molti esercenti sono principalmente i graffiti: scritte con le bombolette spray sulle colonne dei portici di via Po, ma anche sopra le vetrine dei negozi.

Purtroppo le spese per ripulire questi atti vandalici si riversano sui proprietari dei negozi, i quali spesso, dopo aver ripulito le vetrine, si ritrovano a dover affrontare la stessa situazione la mattina seguente.

Un aiuto esterno era stato realizzato a inizio agosto del 2023: il Comune aveva previsto il progetto del Distretto Urbano del Commercio, mettendo a disposizione tramite un bando quasi 225 mila euro per bar, ristoranti, negozi di vendita al dettaglio e ambulanti in sede fissa su tutto l’asse di via Po, piazza Vittorio, piazza Castello e le vie limitrofe nel centro.

In totale erano previsti 224mila e 805 euro: oltre 186mila euro sono fondi regionali, mentre 38mila 500 comunali. Gli esercenti avrebbero potuto usufruire di un massimo di 5mila euro per la riqualificazione delle aree esterne della propria attività commerciale. Purtroppo molti commercianti ammettono di non averne più saputo nulla di questo progetto, soprattutto per una mancata comunicazione tra la città e i negozi.

Marco D'Agostino

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