Il Nazionale

Cronaca | 27 dicembre 2023, 13:41

Morto in un tragico incidente a Envie: la sua salma tornerà in Guinea Bissau dalla madre

Il fratello, che vive a Parigi, ieri è arrivato a Saluzzo. Si sta occupando delle pratiche per il rimpatrio. Aperto un fascicolo per omicidio stradale. Il sindaco: "Necessario intervenire per mettere in sicurezza la provinciale 28"

Morto in un tragico incidente a Envie: la sua salma tornerà in Guinea Bissau dalla madre

Abitava a Envie da meno di due anni Oumar Cissé, il 25enne originario della Guinea Bissau morto all'alba di ieri mattina 26 dicembre sulla provinciale 28, di fronte alla Pezzolato SpA.

Lavorava in agricoltura, come molti dei suoi connazionali. Da quando era arrivato, inizialmente aveva usufruito dei servizi della Caritas di Saluzzo, per poi trovare un'occupazione stabile e trasferirsi nel paese all'imbocco della Valle Po. E lì stava tornando ieri mattina, attorno alle 4.30, quando la macchina si è schiantata contro il muricciolo di cinta dell'azienda. Era a bordo di una Fiat Punto guidata da un amico residente a Saluzzo, ora ricoverato in ospedale a Savigliano non è in pericolo di vita.

Per Oumar, giovane educato e cordiale, sempre sorridente, come ricorda il sindaco Roberto Mellano, purtroppo non c'è stato niente da fare. E' morto praticamente sul colpo. Il fratello, che vive a Parigi, appresa la notizie, ha raggiunto Saluzzo, dove è stata trasferita la salma, già nella giornata di ieri. Con gli amici - fratelli, come si chiamano tra loro - si sta occupando delle pratiche per il rimpatrio della salma, che tornerà in Guinea Bissau, dove vive la madre.

Come da prassi, in seguito all'incidente mortale, è stato aperto un fascicolo per omicidio stradale e lesioni e sono stati eseguiti gli esami per valutare l'eventuale alterazione psicofisica dell'uomo alla guida. 

Il sindaco, dopo le Feste, chiederà un incontro con la Provincia per capire come intervenire su quella strada. "La provinciale 28 è molto trafficata e dissestata, soprattutto nel tratto che va da Envie a Barge. Il fondo è ammalorato, in alcuni punti è molto stretta. All'altezza di quella curva ci sono già stati altri incidenti mortali. Nessuno ha la soluzione in tasca, ma bisogna intervenire in qualche modo, perché simili tragedie non accadano più".

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