Le attiviste per il clima di Extinction Rebellion hanno interrotto, questa mattina, la Messa in Duomo celebrata dall'arcivescovo di Torino Roberto Repole. Obiettivo: sensibilizzare i fedeli sulla crisi climatica, utilizzando le parole di papa Francesco.
Durante la funzione delle 10.30, proprio durante l'omelia, nei secondi di silenzio che ne precedono la lettura, le attiviste si sono alzate una alla volta e hanno letto a voce alta dei passi tratti da due scritti di papa Francesco, il Laudate Si e il Laudate Deum, con i quali il Pontefice si è espresso con forza sulla gravità della crisi ecologica e climatica, analizzandone aspetti scientifici e politici.
"Rivolgo un invito urgente a rinnovare il dialogo sul modo in cui stiamo costruendo il futuro del pianeta. Abbiamo bisogno di un confronto che ci unisca tutti, perché la sfida ambientale che viviamo, e le sue radici umane, ci riguardano e ci toccano tutti" sono le parole della Laudate Si lette da una delle attiviste. Il "Laudate Deum" integra invece i moniti sul degrado del pianeta, sul riscaldamento globale e sulle sue gravi conseguenze in termini di disastri ambientali ed emergenze sociali.
"Di fronte alla più grande crisi umanitaria di sempre", spiegano gli attivisti, "Papa Francesco esorta con forza a smettere di trattare la questione come solo ambientale, ricollocandola come problema sociale e umano che attraversa ogni aspetto della società e ad ascoltare la voce di chi sta lanciando l'allarme".
"Attirano spesso l’attenzione, in occasione delle Conferenze sul clima, le azioni di gruppi detti 'radicalizzati'", ha concluso un'attivista, citando ancora Papa Francesco. "In realtà, essi occupano un vuoto della società nel suo complesso, che dovrebbe esercitare una sana pressione, perché spetta ad ogni famiglia pensare che è in gioco il futuro dei propri figli".
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