Il Nazionale

Cronaca | 07 novembre 2023, 13:43

Uxoricidio di Savona, interrogatorio dell'omicida: Selami Bodi conferma di aver strangolato la moglie

È stato ascoltato nuovamente dal pm Giovanni Battista Ferro e dal Gip Laura De Dominicis

Uxoricidio di Savona, interrogatorio dell'omicida: Selami Bodi conferma di aver strangolato la moglie

Ha confermato ciò che aveva detto in sede di interrogatorio al Pubblico Ministero Giovanni Battista Ferro, Selami Bodi, il 42enne albanese che ha ucciso strangolandola la moglie 31enne Etleva Kanolja.

Questa mattina si è svolto l'interrogatorio davanti al pm e al gip Laura De Dominicis e l'uomo in collegamento telematico perchè sottoposto al regime di isolamento precauzionale per via di una sospetta turbecolosi, ha confessato nuovamente i fatti occorsi nella notte tra il 27 e 28 ottobre nella loro abitazione in via Corridoni nel quartiere di Villapiana a Savona. 

La donna, mamma di quattro bambini dai 5 ai 13 anni, era stata ricoverata in terapia intensiva all'ospedale San Paolo ed era in coma dopo che Bodi, nell'impeto di un litigio si era scagliata contro di lei prendendola per il collo con tutte le sue forze.

Resosi conto che la donna non respirava piú aveva chiamato il 112 ed immediatamente sul posto era giunto il personale medico del 118 e un'ambulanza della Croce Bianca.

La donna era stata rianimata per circa 50 minuti e dopo aver ripreso i sensi e iniziato a respirare autonomamente, era stata trasportata nel nosocomio savonese in condizioni critiche e dopo due giorni era deceduta.

Sul posto erano giunti anche i carabinieri che si erano resi conto che da subito la situazione appariva meritevole di approfondimenti investigativi, tanto da rendere necessario l’intervento sul posto del Sostituto Procuratore della Procura Ferro, che immediatamente aveva assunto la direzione delle indagini e del personale specializzato della Compagnia dei Carabinieri di Savona.

Bodi, difeso dall'avvocato Rosanna Rebagliati, nel corso della serata, dopo aver avuto una discussione per futili motivi con la donna, si era accorto che la stessa si era chiusa in camera da letto. Sentendola parlare al telefono con qualcuno, in preda alla gelosia, l’aveva aggredita e stretta con forza al collo, fino a quando la vittima aveva perso i sensi. Era stato proprio il marito quindi a richiedere l’intervento del personale medico, quando si era reso conto della gravità del suo gesto.

Gli investigatori, diretti dal Pubblico Ministero, constatata la situazione non potevano fare altro che dichiarare l’uomo in arresto ed accompagnarlo negli uffici della Procura della Repubblica di Savona, dove era stato sentito dal Pm.

Selami Bodi era stato successivamente trasferito in carcere a Marassi e dovrà rispondere di omicidio aggravato.

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