Via alla 63esima edizione del Salone Nautico, Musumeci: "Genova capitale del mondo della Nautica"

“La Liguria è il settore della nautica, i primi produttori al mondo sono in Liguria, la prima regione che ospita marine per la nautica da riporto è la Liguria, la migliore integrazione tra il turismo e la nautica da riporto avviene avviene in Liguria e il salone più importante ormai direi del mondo con questo quartiere fieristico che gli abbiamo cucito addosso firmato da Renzo Piano, è il salone di Genova”. Così il presidente della Regione Giovanni Toti questa mattina a margine dell'inaugurazione della 63esima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova.

“Parlare di Liguria e parlare di nautica – ha aggiunto - è in qualche modo un'identità assoluta e il fatto che la nautica traini per crescere tutta l'economia italiana con numeri a due cifre ormai da anni e una previsione di crescita ormai importante per i prossimi anni dimostra che credere convintamente nel nostro mondo delle imprese e in un settore è qualcosa che traina, non è un casso che Regione Liguria sia sovracongiunturale rispetto al Paese, l'occupazione in Liguria cresce di più rispetto in Italia e in Europa proprio perché abbiamo puntato e costruito una potente sinergia in settori strategici come questi”.

Anche il sindaco Marco Bucci è apparso entusiasta dello svolgimento della manifestazione nel nuovo Waterfront, i cui lavori saranno terminati, secondo tempistiche, in tempo per il Salone 2024.

“Quelli che dicevano che andiamo a gonfie vele oggi sono stati accontentati. Vedere il vento da qua è uno spettacolo, io ero in prima fila e la mente andava agli anni in cui abbiamo lavorato per costruire il Waterfront di Levante, che non è ancora finito, ma oggi nel Salone si possono vedere cose che prima non si vedevano. Siamo su un'isola, non so se ve ne rendete conto, perché per venire qua bisogna passare attraverso l'acqua o sull'acqua attraverso i ponti.

Ci sono tantissime barche, 150 in più, molti posti barca, tante aziende, oltre mille espositori, un grande successo per la città, per Confindustria Nautica, per il Salone e tutti quelli che hanno lavorato. Soprattutto è la testimonianza che quando si lavora tutti assieme le cose si possono ottenere al massimo livello. Se non si lavora insieme le cose non funzionano, a Genova abbiamo introdotto questo modo di lavorare negli ultimi anni e siamo contenti che ci siano molte altre aree d'Italia e d'Europa che hanno capito e visto che lavorando assieme si ottengono cose veramente grandi”.

Al taglio del nastro erano presenti alcuni tra i principali esponenti del governo, tra cui il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, quello dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida e quello per la Protezione Civile e le Politiche del Mare Nello Musumeci.

"Oggi Genova diventa la capitale del mondo, almeno della nautica. – ha detto Musumeci - Oggi noi riaffermiamo una priorità: possiamo dire con orgoglio, senza iattanza e superbia, che l’Italia afferma il suo primato nel mondo in questo comparto importante. Tra le filiere che compongono l’economia del mare, la nautica è quella che cresce di più e cresce meglio ed è merito degli imprenditori che non si sono mai arresi, neanche negli anni peggiori della pandemia".

Presente anche il viceministro a Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso si è videocollegato, mentre quello per la Difesa Guido Crosetto ha inviato un videomessaggio. Presenti anche i presidenti di Confindustria e Eni Carlo Bonomi e Giuseppe Zafarana, oltre al presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi. Venerdì pomeriggio è invece attesa la premier Giorgia Meloni.

“Con lei parleremo soprattutto di fondi di sviluppo e coesione – ha aggiunto Toti parlando della visita della premier – Siamo la prima Regione d'Italia a firmare l'intesa con il governo per il riparto dei fondi. Devo ringraziare lo straordinario e spesso silenzioso lavoro che ha fatto il ministro Raffaele Fitto che è riuscito a cucire su ogni regione, con grande capacità un lavoro approfondito, un piano di intesa che prevede investimenti importanti, per la Regione Liguria molte centinaia di milioni di euro e siamo in assoluto la prima regione in cui questo accordo verrà firmato, quindi questi soldi entreranno nel bilancio il prossimo anno e andranno sulle infrastrutture della Regione, e si sommano al fatto che in Regione Liguria già oggi il Pnrr è il piano che porta maggiori risorse in assoluto nel Paese, dal Terzo Valico, alla Diga all'elettrificazione delle banchine. Segno che se in una Regione una amministrazione capace e efficiente sa dialogare, i risultati e la collaborazione istituzionale diventano potenti e ottime sinergie”.