Esasperati, stanchi. E anche spaventati. Non c’è pace per i residenti regolari delle case popolari di via Verga, nel cuore di Mirafiori Sud. La convivenza con gli occupanti rom si fa ogni giorno più difficile a causa di rapporti ormai logorati. Non si parla di abusivi, ma di regolari assegnatari di alloggio popolare.
L'allarme dei residenti
A lanciare l’allarme è una residente. Le immagini sono eloquenti, con rifiuti di ogni genere ammassati nei cortili: mobili, plance, sedie, materassi. Una discarica a cielo aperto. Il racconto è ancora più surreale: “Nelle cantine fanno i loro bisogni da quando gli hanno staccato contatori di luce e gas. Come si può abitare vicino a persone così?”. Atc è al corrente della situazione, nota ormai da una decina d’anni, così come la Circoscrizione 2 che ha sollecitato un intervento. Eppure nulla cambia, anzi.
Notti tra urla e litigi. Porte distrutte
“Di notte litigano urlando, facendo rumore fino a notte tarda. Abbiamo chiamato le forze dell’ordine e non sono intervenute. Rompono il portone ogni 3 per 2, in quanto non si portano dietro le chiavi per aprire la porta. E noi paghiamo”. “Paghiamo le tasse, paghiamo spese condominiali e ci ritroviamo a vivere in questo scempio”.
Sul tema è intervenuto anche al coordinatore della Commissione Pianificazione Territoriale Locale della Circoscrizione 2, Alessandro Nucera: “Il problema è noto: quale abbiamo più volte provato ad intervenire, ma con scarsi risultati. Penso che per via della loro cultura e del loro modo di vivere, non dovevano assegnargli quegli alloggi”, è la risposta di Nucera a chi gli chiedeva un aiuto.
Insomma, tutti sanno. Nessuno riesce a intervenire. E i residenti si sentono abbandonati: “Aiutateci a trovare una soluzione per favore: c’è del materiale infiammabile in cantina, possibile che nessuno viene a fare un sopralluogo?”.
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