Il Castello incantato si avvia alla sua conclusione in settembre con due imperdibili appuntamenti adatti a tutti, anche per i più piccoli.
Venerdì 1 settembre alle ore 21.00 in Piazza San Giorgio a Losone (in caso di pioggia Centro La Torre) uno spettacolo molto divertente: Cracrà Punk della compagnia Fontemaggiore teatro con Marco Lucci, regia e drammaturgia Gigio Brunello. Un aereo sopra il cielo del castello di re Punch e regina Giuditta, è la cicogna che finalmente porta il principino. “Ma perché non atterra?”. La cicogna si è addormentata sui comandi e si risveglierà con un botto al Polo Nord, ma senza il fagotto. Ada, la signora Morte, nota un bebè abbandonato fra la neve e si abbandona al suo sogno di diventare mamma. Il tempo passa fra giochi e indovinelli, Bebè diventa un ragazzo appassionato di musica Punk. Insieme alla cresta blu sorge in testa la domanda: chi è suo padre? Da quel momento per Bebè non rimane che partire in cerca dei genitori: attraverserà il mare, incontrerà la cicogna, l’unica in grado di rivelargli la verità.
Festa finale come ormai da tradizione sabato 2 settembre (ore 15.00-19.00) con Il Paese dei balocchi a Locarno in Piazza Remo Rossi (In caso di pioggia Sottopassaggio Rotonda Castello), 3 spettacoli e 25 giochi.
Per tutto il pomeriggio sarà possibile giocare con Di tubo in tubo di Erewhon Teatro, 25 eco giochi e installazioni fatte con materiali di uso quotidiano, tutti creati a partire da tubi, per far giocare il pubblico dai 18 mesi fino agli adulti. Ci sono tubi da assemblare in strane creature, labirinti di tubi, percorsi e percossi da palline, trappole, canestri, strumenti musicali. In principio non si capisce un tubo, ma basta provare. La piazza suona, gioca, ruota, gira, mossa dal pubblico.
I 3 spettacoli in programma sono adatti a tutte le età anche per i più piccoli.
Alle ore 15.30 e in replica alle 17.30 2 fiabe poetiche di Teatro Puntino Rosso con Paolo Sette e alla fisarmonica Daniela Federico. La pappa dolce e Il dono sono i nuovi allestimenti, con i burattini stilizzati e lo stile poetico che contraddistingue i personaggi di Paolo Sette, che sembrano spesso sorgere da un sogno. Come sempre sarà la natura stessa dei burattini, a portare sorprendentemente all’epilogo delle avventure, per mostrarci come la vita ci accompagni veramente con soluzioni immaginarie e magici cambiamenti, che ci aiutano a diventare grandi e a superare le paure.
Alle ore 16.30 Il bosco in valigia di e con Santuzza Oberholzer del Teatro dei Fauni CH. C'era una volta una donna che viveva nel bosco, mangiava i suoi frutti ed era felice. Un giorno si accorse che il bosco era andato via, mise le sue storie in una valigia e andò a cercarlo. Nella sua valigia i sentimenti si trasformano in personaggi. Il drago si innamora dell'uccello migratore e si arrabbia con i folletti dispettosi; c'è chi è geloso, chi parte, chi torna, chi ne approfitta e chi canta. Dalla valigia nascono scene di figure, che si esprimono con suoni o musiche.
Il castello incantato è organizzato dal Teatro dei Fauni con la direzione artistica di Santuzza Oberholzer. In circa un mese in 8 luoghi suggestivi, sono stati presentati 11 spettacoli internazionali ad entrata libera provenienti oltre che dalla Svizzera anche da Regno Unito, Ecuador, Italia, Spagna per far sognare il pubblico di ogni età.
Tutti gli eventi sono ad entrata gratuita grazie alla collaborazione dei Comuni ospitanti, delle Associazioni locali, di Fondazioni per la cultura e della Divisione della cultura del Canton Ticino.
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