Strade allagate, sottopassaggi chiusi e black out elettrici sono le conseguenze del nubifragio che dalla scorsa notte si è abbattuto sulla città di Genova e sul Levante Ligure.
Sono caduti oltre 80 millimetri di pioggia in meno di un’ora sul capoluogo, creando disagi inevitabili in tutta la città.
I vigili del fuoco, impegnati per tutta la notte in svariate operazioni. Alle 7 del mattino sono 58 gli interventi in corso e 78 chiamate in coda, oltre a quelle a cui non sono ancora riusciti a dare risposta, tutte legate al maltempo.
Alcune persone sono rimaste incastrate all’interno delle auto a causa degli accumuli di acqua in diverse zone di Genova; una donna è stata salvata perché rimasta bloccata all’interno di un ascensore che ha iniziato a riempirsi di acqua.
Paura anche all’ospedale Gaslini: durante la notte un albero è caduto sopra alcune bombole di ossigeno, e per questa ragione è stata evacuata durante la notte una piccola area dell’ospedale. Una volta messa in sicurezza la zona, è stata riaperta.
Dopo la tregua di queste ultime ore, le operazioni in corso sono tutte legate a frane e allagamenti. È stata chiusa via Brin per allagamenti, così come corso Perrone.
La metropolitana è stata riaperta, mentre restano chiuse le funicolari Sant'Anna e Zecca-Righi.
Durante la notte allagata anche la città di Rapallo: in meno di un'ora si sono accumulati oltre 65 millimetri di pioggia mista a grandine.
I frequenti black out elettrici hanno mandato in tilt l'impianto di collettamento delle acque bianche, che avrebbe appunto dovuto evitare gli allagamenti, e un fulmine ha abbattuto un grosso albero.
L'allerta arancione per temporali sulla Liguria proseguirà fino alle ore 15 di oggi, lunedì 28 agosto, poi subentrerà l'allerta gialla fino alle ore 20.
(In aggiornamento)
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