Anche Montegrazie, come altre frazioni della città, è ormai da giorni senz’acqua e nonostante le svariate segnalazioni a Rivieracqua i cittadini non sono riusciti ad ottenere soluzioni.
“La situazione è grave, è il terzo giorno che buona parte del paese è senz’acqua -dischiara limprenditore oleario, titolare dell'omonima azienda Fulvio Giribaldi- non vogliamo addossare colpe a nessuno, ma la situazione è veramente incandescente, non solo per i residenti, ma anche per coloro che affittano ai turisti le seconde case.
"Rivieracqua non è in grado di gestire questa situazione, non c’è stato nessuno avviso e non si sa per quanto tempo il paese rimarrà ancora senz’acqua. Non si può andare avanti con questa situazione di incertezza totale, non sono state neanche messe a disposizione le cisterne d’acqua, la popolazione deve arrangiarsi”
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A questo disagio, si spera temporaneo, si aggiunge quello di alcune abitazioni, sopra al santuario, senz’acqua da inizio estate, come lo scorso anno.
Nonostante le segnalazioni al Comune e a Rivieracqua i cittadini non sono riusciti a ottenere risposte: “Sono state fatte segnalazioni a Rivieracqua, ogni giorno, e al Comune di Imperia. -prosegue Giribaldi - I Comuni devono prendere coscienza che, non potendo più gestire direttamente la situazione dell’Ato idrico, non possono che fare da rimbalzo e girare le comunicazioni dei cittadini.
La cosa più grave è che non c’è più un referente diretto con cui poter parlare e capire cosa stia succedendo, al netto della siccità che sappiamo essere gravosa, le comunità locali devono trovare da sé delle soluzioni, magari pensando al ripristino delle vecchie sorgenti. Il Comune non è più in grado di assistere i cittadini, perché non ha il controllo e Rivieracqua non riesce gestire questa situazione.
È una situazione che crea enorme difficoltà alla cittadinanza, soprattutto per le persone anziane o chi ha delle attività imprenditoriali”.
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