Il Nazionale

Cronaca | 20 agosto 2023, 12:52

"Sulla sp197 troppi incidenti. Urgente intervenire": dopo la morte di Andrea Riba, i comitati di quartiere scrivono a Robaldo e Manassero

Passatore, San Pietro del Gallo e Cerialdo chiedono a presidente della provincia e sindaca l'installazione di un rilevatore di velocità permanente e limite di 70 km/h lungo la strada

"Sulla sp197 troppi incidenti. Urgente intervenire": dopo la morte di Andrea Riba, i comitati di quartiere scrivono a Robaldo e Manassero

La molteplicità degli incidenti avvenuti su questo tratto di strada porta quantomeno a domandarsi se non sia opportuno procedere nel minor tempo possibile a prendere dei seri provvedimenti per limitare questa enormità di sinistri in un tratto relativamente breve di strada”.

Scrivono così i comitati di frazione cuneesi del Passatore, di San Pietro del Gallo e di Cerialdo, in una lettera inviata al presidente della Provincia Luca Robaldo e alla sindaca di Cuneo Patrizia Manassero, a poche ore di distanza dal grave incidente occorso nella mattinata di venerdì 18 agosto lungo la sp197 che collega le tre zone, quello quello in cui ha perso la vita Andrea Riba, agricoltore locale di 28 anni.

Un’eventualità tragica, che è arrivata tra l’altro a una settimana circa di distanza da quella - simile – che ha visto coinvolto un giovane di 17 anni attualmente in serie condizioni di salute, ospite del reparto di rianimazione dell’ospedale cuneese. “Negli anni passati ci sono state altre vittime sullo stesso tratto di strada – ricordano i membri dei tre comitati - : una giovane donna ha perso la vita nell’urto contro il guardrail del ponte di Grana, un’altra ha perso la vita contro un albero posto in prossimità della rotatoria di Passatore, un giovane ha perso la vita sbattendo contro un palo all’uscita dell’abitato di Passatore, un uomo è stato travolto con la propria bicicletta nella curva della Grangia che da Passatore si immette nel paese di Cerialdo. Queste purtroppo sono le vittime, senza contare coloro che hanno avuto incidenti e fortunatamente ne sono usciti, chi più e chi meno, con conseguenze minori”.

Gli scriventi sottolineano come all’ingresso degli abitati di Passatore e San Pietro del Gallo siano stati posizionati totem addetti al posizione dell’autovelox, nel concentrico di Cerialdo sia stata realizzata da poco una rotatoria e a San Pietro del Gallo inserito uno spartitraffico con semaforo: “Ma non sarebbe opportuno a questo punto l’installazione di un rilevatore di velocità permanente H24 con limite dei 70 chilometri orari fuori dei centri abitati, la segnalazione luminosa in ingresso dei centri abitati, la realizzazione degli attraversamenti pedonali su sfondo rosso, la realizzazione di una pista ciclabile per l’intero tratto, o almeno l’asfaltatura dei bordi strada, così da mettere quantomeno i ciclisti ed i pedoni in sicurezza?

I problemi della pericolosità di questa strada provinciale erano già stati evidenziati dai rispettivi comitati di frazione in occasione degli incontri tra la popolazione e l’amministrazione comunale – si conclude la lettera - . Ci rivolgiamo pertanto alle amministrazioni provinciale e comunale affinché prendano in tempi rapidi le dovute decisioni per ridurre al minimo la probabilità di incidenti in questa ormai pericolosissima strada provinciale 197, per non trovarci per l’ennesima volta a piangere un’altra vittima della strada”.

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