Anche la comunità di Costarainera, la località dove è cresciuta si stringe intorno alla famiglia di Azzurra Campari, la ventottenne di Riva Ligure che venerdì scorso si è impiccata in carcere a Torino.
“Era una ragazza sensibile, amava tantissimo gli animali, aveva fatto anche la dog sitter. Purtroppo è stata molto sfortunata nella sua breve vita. Non si meritava una fine così”.
Intanto a Torino prosegue l’inchiesta sulla morte della giovane, coordinata dai pubblici ministeri Chiara Canapa e Delia Boschetti.
Si indaga per istigazione istigazione al suicidio: sotto la lente di ingrandimento il trasferimento dal carcere di Pontedecimo a quello di Torino, sul quale gli investigatori vogliono fare chiarezza. Così come cosa sia avvenuto nella sezione in cui era detenuta, in particolare se la ragazza fosse adeguatamente sorvegliata.
Affidato anche l’incarico di eseguire l’autopsia sul corpo della giovane, dopodiché il magistrato darà il nulla osta per il funerale.
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